Mondo / Il caso

Elon Musk sta con gli estremisti di destra: "Solo l'Afd può salvare la Germania"

Il magnate sodale di Donald Trump esprime sostegno al partito politico ultrasovranista accusato di razzismo e di rapporti con ambienti neonazisti. Il miliardario rilancia anche il video di un'influencer tedesca di estrema destra, dure reazioni nel mondo politico

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BRUXELLES - "Solo l'Afd può salvare la Germania". Lo scrive Elon Musk su X, il social network che lui stesso possiede, commentando un video di Naomi Seibt, una nota giovane influencer tedesca, attivista di estrema destra e negazionista del cambio climatico, in cui attacca "il presunto prossimo cancelliere Friedrich Merz (Cdu)" perché "inorridito dall'idea che la Germania debba seguire l'esempio di Elon Musk e Javier Milei".

Metz, aggiunge la giovane attivista, "rifiuta fermamente un approccio favorevole alla libertà e rifiuta qualsiasi discussione con l'Afd".

Dure le reazioni di sdegno alla scelta di Musk di sostenere un'organizzazione politica estremista, che rievoca ideologie buie e che proprio per questa sua connotazione viene emarginata (almeno per ora) dagli altri partiti tedeschi.

Il cancelliere socialdemocratico tedesco Olaf Scholz, in carica fino al voto anticipato previsto a febbraio, ha commentato: “Esiste la libertà di opinione, che vale anche per i multimiliardari. Ma libertà di opinione significa anche poter dire cose che non sono giuste e che non contengono buoni consigli politici”.

Scholz ha sottolineato anche che i partiti democratici tedeschi la vedrebbero tutti in modo diverso, alludendo appunto alla esclusione da potenziali coalizioni di una forza in odore di neonazismo in un Paese con alle spalle una storia tragica legata alle ideologie dell'estrema destra. Ideologie che oggi come un tempo, affiorano approfittando di momenti storici con difficoltà economiche e sociali nei quali si coltiva facilmente la narrazione fuorviante del nemico interno o esterno, del diverso, a cominciare dai migranti, sui quali costruire consenso elettorale.

"Non è ancora ufficialmente entrato nell'amministrazione Trump, ma il signor Musk si sente già l'unto del signore. Le sue sono ingerenze nella vita di una democrazia e delle sue regole non libere opinioni. Sono ancor di più convinto che sia un picconatore dei nostri valori democratici", dice l'eurodeputato del Pd, Sandro Ruotolo commentando l'endorsement di Elon Musk all'ultradestra tedesca dell'Afd.

Il miliardario Usa, che sostiene apertamente vari leader di destra, come la premier italiana Giorgia Meloni, oggi è stato evocato in aula alla Camera anche dal leader dei cinquestelle Giuseppe Conte.

"Vergognatevi", ha detto in aula nella discussione sulla manovvra finanziaria: "Meloni è atterrata in Lapponia, probabilmente incontrerà Babbo Natale", voi "non pensate solo ai regalini che state consegnando a Elon Musk", non pensate ad "accontentare le industrie delle armi e le banche a cui vi inchinate", ha aggiunto, "pensate ai pensionati con la minima, a chi è in povertà assoluta. Per loro non c'è nulla".

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