Iran / Il caso

La giornalista Cecilia Sala è stata rilasciata e rientra in Italia

Era stata arrestata mentre svolgeva il proprio lavoro e si trovava in prigione a Teheran dal 19 dicembre scorso. Palazzo Chigi: "Rilasciata grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence"

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ROMA -  La giornalista Cecilia Sala è stata rilasciata e questa mattina, 8 gennaio, sta rientrando in Italia.

"È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala", ha comunicato verso le 11.30 palazzo Chigi. "Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia", spiega il comunicato.

"Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi", riferisce la nota che annuncia la liberazione della giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran dal 19 dicembre.

Meloni, viene spiegato, "ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa".

"Prima dell'arresto, Sala si trovava in Iran da una settimana. Aveva raccontato nel suo podcast storie sul patriarcato nel Paese e sulla comica iraniana Zeinab Musavi, arrestata dal regime per gli sketch di uno dei suoi personaggi. Aveva parlato anche con Hossein Kanaani, uno dei fondatori delle Guardie rivoluzionarie che per quasi mezzo secolo aveva contribuito a creare l'estesa rete di milizie filo-iraniane operanti in mezzo Medio Oriente", aveva spiegato il giornale Il Post.

Cecilia Sala da due anni cura anche il podcast Stories per Chora News, il più seguito ogni giorno in Italia.

"Cecilia - aveva ricordato dieci giorni fa Mario Calabresi, direttore e co-fondatore di Chora Media - è una giornalista italiana che è stata arrestata mentre stava facendo il suo lavoro. È stata in Ucraina, per molte settimane al fronte, ma anche in Sudan, e poi in Iran, che è la sua passione. Anzi, le ragazze iraniane e il loro coraggio sono la sua passione: ci teneva a tornare lì, a parlare con tante amiche di cui ha raccontato le storie nel libro L'incendio, che ha scritto per Mondadori. Voleva dare voce a queste ragazze che non mettono più il velo, sognano una vita diversa, cercano la loro libertà".

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