Stress da lavoroe scelte di vita 

Un problema per il 41% degli italiani. Ma molti ci godono

di Patrizia Todesco

Sono oltre 9 milioni, il 41% del totale, i lavoratori italiani che soffrono di stress legato alla qualità e alla quantità del lavoro.
Accipicchia, mi viene da pensare. Quasi una persona su due non è in sintonia con la sua professione, soffre quando va a lavorare, sogna solo di uscire dall’ufficio o dalla fabbrica per respirare. Faccio una breve analisi della mia vita e mi reputo fortunata. Poi penso a chi lavora in catena di montaggio, chi è sulle strade con 35 gradi all’ombra o sotto la pioggia scrosciante, chi si mette all’opera quando gli altri dormono, chi ha un capo insopportabile . Il lavoro è sicuramente fatica, non c’è dubbio, per molti anche fonte inesauribile di stress. Poi penso a chi il lavoro non ce l’ha, e capisco che il livello di stress di queste persone debba inevitabilmente essere  ancora più alto. Un attimo ancora: guardo meglio la classifica e mi accorgo che dallo studio si evince che i più stressati in Italia sono i professionisti (40% del totale), seguiti dai «tecnici» (35%) e dai manager (32%). I classici che non staccano mai.
Mi sembra di sentirli: «Lavoro dalle sette di mattina alle 10 di sera. Non riesco a tirarmi fuori nemmeno la pausa per andare a mangiare». «Vorrei spegnere il cellulare, almeno la sera, ma proprio non posso». «I miei familiari sono dei santi, mi sopportano nonostante i miei ritmi». «Come vorrei stare di più con i miei figli, ma come faccio. Se certe cose non le faccio io non le fa nessuno».
Se mi fanno pena? Assolutamente no. Per tutte queste categorie lavorare tanto è una scelta. È un modello di vita che non tiene conto delle altre mille sfaccettature dell’esistenza. Sono stressati? Mi dispiace per loro. Rallentino, facciano scelte, cambino, tengano in considerazione che il lavoro non è solo quantità ma anche qualità, facciano un’analisi di coscienza e cerchino di analizzare il perché il lavoro abbia ormai assorbito il 100% delle loro energie.
Il dubbio, altrimenti, è che ci godano ad essere stressati. Successo, carriera, soldi sembrano purtroppo dover inevitabilmente andare a braccetto con la parola stress. Se non sei stressato, in pratica, sei sfigato. Fortunatamente non è così.

comments powered by Disqus