Alto Garda e digitaleanziani disperati

di Vittorio Colombo

Lo so, ne parlano tutti, e si rischia l’ingestione. Ma il digitale terrestre, che ci proietta nel futuro, proprio mi sta sui maroni di stagione.

Nell’alto Garda e Ledro è partito in un clima da casino, inteso come bordello. Il primo giorno i canali arrivavano da tutte le parti, telecomandi bloccati, code per comprare decoder o nuove tivù, i tecnici che non ne possono più di chiamate.

Poi, per esperienza diretta,..gli anziani sono disperati. Alcuni non vogliono più saperne di accendere la tivù. Quando il tecnico, o chi ha installato il tutto, se n’è andato, si verificano problemi di tutti i generi. Spengono tutto e si rassegnano.

I telecomandi dei decoder sono, in gran parte, dei catorci. Piccoli e impossibili da manovrare. Tra i miei tre o quattro decoder ( mi sono rifiutato di comprare una tivù nuova) c’è un telecomando, grande un soldo. Che non funziona neanche a botte. Che faccio, butto via il decoder? Con i tastini sul frontale non posso fare nuove operazioni, tipo ricerca canali: devo buttare telecomando e decoder e comprarne uno nuovo? O, immaginatevelo, vado dal rivenditore con il telecomando in mano… Ma gli anziani… ieri sera era fuori Rai Tre, non so che cosa succede in valle di Ledro, a Prè dovevano cambiare l’antenna, forse anche al Linfano.

Poi, il casino per mettere i canali nella posizione che vuoi. L’impossibilità, soprattutto per gli anziani, di trovare i numerini sul telecomando e devono andare avanti, se va bene, con i tasti direzionali. Poi, ancora gli anziani soprattutto, non capiscono che il decoder deve avere la lucetta verde e non quella rossa, o la lucetta di destra e non quella di sinistra. Non capiscono che si deve accendere anche il decoder oltre alla televisione.   

Parlo per esperienza diretta e perché ho dato la mano ad alcuni anziani che sono letteralmente disperati. E’ stato in ogni caso un vero trauma, perlomeno si doveva pensare si garantire un passaggio al digitale meno incasinato… poi lo ripeto ancora, andava garantito un sistema di telecomando di semplice utilizzo.

Credo che, in questo momento, noi tutti, se conosciamo o abbiamo a che fare persone anziane che vivono da sole, dobbiamo darci una mossa ed essere più che disponibili. Ma non è facile perché siamo un po’ nel pallone anche noi. Esagero?

Va beh, intanto io butto nella spazzatura uno dei miei decoder perché il telecomando, per sudditi lillipuziani con ditini da fata, è andato in tanta mona. Chiedo scusa per la terminologia, ma porcaccia…

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