Se porti i pantaloniguadagni 360.000 euro in più
Gli americani lo chiamano «breadwinner»: è chi, in famiglia, porta a casa la pagnotta. Spesso sono in due, moglie e marito. Ma di solito, la pagnotta dell’uomo è più grande della pagnotta della donna. I maschi, cioè, a parità di condizioni, guadagnano più delle donne, sono pagati meglio per fare lo stesso tipo di lavoro.
Le cose, però, almeno negli Stati Uniti stanno cambiando.
Secondo un rapporto del Pew Research Center di Washington, le donne che guadagnano più del proprio partner sono più o meno una su cinque (22%): nel 1970 erano appena il 4%. E nonostante da allora i loro stipendi siano cresciuti del 44%, contro il 6% degli uomini, la loro retribuzione raggiunge in media il 71% di quella dei colleghi maschi. Eppure, sempre negli States, un lavoratore su due è donna.
Ma in Italia come stanno le cose? È la Bocconi a darci una risposta: la differenza, in busta paga, tra uomini e donne è del 22,8%, a favore, manco a dirlo, dei primi. Si calcola (Il Sole 24 Ore) che questa differenza, alla fine della vita lavorativa, ammonti a un tesoretto di circa 360 mila euro. E non si conta, ovviamente, l’impegno casalingo...
Secondo un rapporto del Pew Research Center di Washington, le donne che guadagnano più del proprio partner sono più o meno una su cinque (22%): nel 1970 erano appena il 4%. E nonostante da allora i loro stipendi siano cresciuti del 44%, contro il 6% degli uomini, la loro retribuzione raggiunge in media il 71% di quella dei colleghi maschi. Eppure, sempre negli States, un lavoratore su due è donna.
Ma in Italia come stanno le cose? È la Bocconi a darci una risposta: la differenza, in busta paga, tra uomini e donne è del 22,8%, a favore, manco a dirlo, dei primi. Si calcola (Il Sole 24 Ore) che questa differenza, alla fine della vita lavorativa, ammonti a un tesoretto di circa 360 mila euro. E non si conta, ovviamente, l’impegno casalingo...