Non è più una notizia,ma la benzina è più cara...
Una delle prime cose che insegnano a chi vuole fare il giornalista, è questa: il cane che morde il postino non è una notizia, il postino che morde il cane sì.
Ecco, più o meno è la stessa cosa: a pochi giorni dal ponte dell’immacolata, e a poche settimane dal Natale, come tutti gli anni accade il prezzo della benzina prende il volo. Ne abbiamo parlato spesso, in questo blog, e rischio di ripetermi. Però...
Cito l’Ansa di oggi, 6 dicembre: «Carburanti record con la “verde” oltre 1,45, massimo da oltre due anni.
Dopo i rialzi del fine settimana per Eni (+2 cent di aumento per benzina e diesel), Tamoil (+1 cent per entrambi), TotalErg ed Esso (+0,5), oggi la media nazionale dei prezzi particati della benzina (in modalità servito) va 1,432 euro/litro negli impianti Esso all’1,453 della Tamoil (livello mai toccato da settembre 2008). Per il diesel siamo con punte oltre 1,33 euro/litro, sempre al top da ottobre 2008». Secondo le associazioni dei consumatori, questi ritocchi comportano pesanti ricadute per gli automobilisti: 96 euro annui per costi diretti e 83 euro per costi indiretti.
Ottobre 2008, quando il greggio costava oltre 100 dollari al barile, mentre oggi siamo a poco più di 89 dollari. E la svalutazione dell’euro non è tale da giustificare rincari così forti.
Insomma, non è una notizia, ma con le feste in arrivo e milioni di italiani in strada (e autostrada), pochi centesimi in più alla pompa in questi giorni caldissimi (nonostante la neve) significa sistemare il bilancio. Ma chi paga? Indovinate un po’.... anche questa, purtroppo, non è una notizia.