Risultato politico: contro Berlusconi
Ebbene sì, vogliamo cadere nell'errore di "strumentalizzare" il referendum. Di vedere, nel voto di ieri e di questa mattina, una "narrazione politica". E allora lo diciamo: questo risultato, questa altissima affluenza e il raggiungimento del quorum rappresentano un risultato contro il governo. Contro Berlusconi. E il referendum va unito con un filo rosso (meglio, arancione) con le elezioni amministrative che ha portato alle "rivoluzioni" di Milano, Napoli e molte altre città.
Certo, i temi proposti dai quattro quesiti erano di grande impatto e di notevole sostanza. Di più: argomenti fondamentali. Del resto, l'Adige e l'Adige.it nei giorni scorsi hanno sviluppato un dibattito sulle ragioni di tutti, senza esclusioni.Ma in questo momento, a caldo, ci viene da sottolineare un rapporto sempre più difficile tra il Paese e Berlusconi, tra l'Italia e il centrodestra. Il risultato è addirittura clamoroso, considerato che siamo a metà giugno e l'inesistente copertura da parte delle televisioni. Un risultato che è stato "trainato" e che ha preso linfa e vitalità dalla voglia di lanciare un segnale ostile a chi aveva definito "inutile" questo referendum.