«Piazza Dante Immobil Service»
30 milioni e 293 mila euro per l'area ex Italcementi a Piedicastello, 14 milioni e 165 mila euro per acquistare i terreni necessari a realizzare il Polo della meccatronica a Rovereto, quasi 3 milioni per comprare lo stabilimento Alpefrutta a San Cristoforo al Lago. È la spesa da quasi 45 milioni di euro deliberata venerdì scorso dalla giunta provinciale, soltanto l'ultima in ordine di tempo. Turisti e mattoni, mattoni e turisti: è questa l'unica vera economia in Trentino e piazza Dante, una delle più importanti agenzie immobiliari del Nord Italia, si adegua.
La via venne tracciata da Lorenzo Dellai quando ancora era sindaco di Trento e promosse l'acquisto dell'area ex Michelin da parte di Iniziative Urbane per 25 milioni e 306 mila euro. Su quei terreni dorati sono già piovuti circa 140 milioni di euro di soldi pubblici: 70 milioni per acquistare il Muse, 15 milioni per realizzare l'interramento di via Sanseverino e i sottopassi a servizio dell'area,35 milioni per comprare il Centro congressi nella zona sud del comparto e 19 milioni e 500 mila euro per la nuova sede del liceo artistico «Vittoria».
Eppure finora sono stati venduti soltanto il 38% dei metri quadri in corso di realizzazione per il 45% del valore complessivo dell'iniziativa. Camera di Commercio e Cassa rurale di Trento, che lì dovevano trasferire la loro sede, hanno fatto marcia indietro.
Martedì scorso allo showroom di via Sanseverino è stata organizzata una cena con il progettista Renzo Piano alla quale è stato invitato il gotha dell'imprenditoria locale. Ma a fianco dell'archistar genovese sedevano Lorenzo Dellai, presidente della Provincia, e Claudio Bortolotti, presidente di Patrimonio del Trentino spa. La cena è servita.