Educatrici di Nido, a chi piace la lotta fra poveri?
Caso Baby Life, una lotta fra poveri. Parliamo del corso di formazione per educatrici di asili nido. Solo dopo aver frequentato il corso e aver superato l’esame finale le «maestre di nido» possono dirsi «abilitate» al lavoro negli asili pubblici del Trentino.
Da più di un anno le giovani professioniste, laureate e formate anche fuori provincia, chiedono il riconoscimento del proprio percorso di studi. Perché - si chiedono - una laurea specifica non viene almeno equiparata al Baby Life?
Attualmente - ricordiamo - il titolo abilitante alla professione di educatrice di nido è il diploma quinquennale di scuola media superiore, rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico (o titoli equipollenti, liceo della scienze sociali, dirigente di comunità, tecnico di servizi sociali e assistente di comunità infantile), integrato dall’ormai famoso corso di formazione.
L’assessore provinciale all’istruzione Marta Dalmaso deve gestire la «bomba Baby Life», una bomba ancora inesplosa, ma innescata... Si rischia un’esplosione di polemiche perché nel Trentino dell’alta formazione il non-riconoscimento degli studi universitari sa di beffa. Roba da artificieri....
Lotta fra poveri, dicevamo. Anzi, fra poverE, visto che si tratta di ragazze. È la lotta delle laureate contro le ragazze che la laurea non ce l’hanno, ma forti del Baby Life e degli studi superiori. Su questo però è bene fare chiarezza: il «gruppo delle laureate» non contesta la professionalità di chi ha fatto un percorso diverso; chiede solo che venga pesato il titolo di studio accademico, a cui spesso si accompagnano anni di attività «sul campo».
Negli scorsi giorni si è riunito il Tavolo Tecnico, per studiare i possibili correttivi ad un sistema di formazione provinciale criticato dalle addette ai lavori. Vedremo. Certo è che il caso, affrontato anche in Consiglio provinciale dopo che era stato sollevato dalle pagine dell’Adige, è ormai diventato politico. E per chi se ne fosse scordato, nel 2013 si vota: elezioni provinciali e politiche.