La Pellegrini ce la farà?
Alzi la mano chi, dopo la deludente finale dei 400 sl di domenica sera, avrebbe creduto nel riscatto di Federica Pellegrini?
Alzi la mano chi, dopo la deludente finale dei 400 sl di domenica sera, avrebbe creduto nel riscatto di Federica Pellegrini? La leonessa veneziana ieri è scesa in acqua per batterie e semifinali dei 200 sl ed ha dominato entrambe le prove, seppur ottenendo il quarto posto di qualificazione per la finale. Oggi, alle 20.39 ora italiana, «Fede» si giocherà le sue Olimpiadi: l'oro sarebbe storico, il podio salverebbe la sua partecipazione, dal quarto posto in giù significherebbe fallimento.
Staremo a vedere. Non sarà facile. E lo dimostrano le difficoltà a confermarsi di altri campioni vincitori nelle passate edizioni delle Olimpiadi. Ieri l'arciere Marco Galiazzo, oro ad Atene, dopo il successo a squadre è stato eliminato al primo turno da un «carneade» messicano. La judoka Giulia Quintavalle, trionfatrice a Pechino, ha perso la finale per il terzo posto. Il «dio delle acque» Michael Phelps sta palesando evidenti segni di cedimento. E, tornando a domenica, la tiratrice Chiara Cainero, dopo il successo a sorpresa di Pechino, ha dovuto accontentarsi del quinto posto a Londra.
Intanto godiamoci l'ottava medaglia italiana, forse la più attesa dagli addetti ai lavori, l'argento di Niccolò Campriani nella carabina. Ancora un'arma, tanto per cambiare...