Mamme-maestre: più dialogo, meno ansie
Pronti, attenti, via. 16 mila bambini varcheranno per la prima volta i cancelli della scuola materna. Che emozione!!! Enorme per i piccoli, ma soprattutto per le loro mamme. E' il primo distacco, il primo-grande piccolo passo verso la loro autonomia. Un giorno che rimarrà impresso per sempre nella mente dei protagonisti. Io ho chiuso lo scorso anno con la scuola materna e purtroppo domani non avrò più alcun bimbo da accompagnare. Dovrò attendere il 12 per il primo giorno di scuola della mia bimba (e l'emozione sarà altrettanto forte)
Pronti, attenti, via. 16 mila bambini varcheranno per la prima volta i cancelli della scuola materna. Che emozione!!! Enorme per i piccoli, ma soprattutto per le loro mamme. E' il primo distacco, il primo-grande piccolo passo verso la loro autonomia. Un giorno che rimarrà impresso per sempre nella mente dei protagonisti. Io ho chiuso lo scorso anno con la scuola materna e purtroppo domani non avrò più alcun bimbo da accompagnare. Dovrò attendere il 12 per il primo giorno di scuola della mia bimba (e l'emozione sarà altrettanto forte).
Di bello, alla scuola materna, è che il contatto maestre-genitori è strettissimo. Non c'è giorno nel quale le mamme (quelle solitamente più apprensive) non possano chiedere alle maestre come è andata la giornata, se il piccolo si è divertito, ha mangiato, ha dormito, si è comportato bene. Un resoconto dettagliato che crea un rapporto di collaborazione e complicità con le persone a cui, spesso per la prima volta, le famiglie affidano i loro piccoli. Ben diverso il rapporto una volta che si passa alla scuola dell'obbligo. Alle elementari i bimbi si lasciano e si prendono sul cancello. Certo ci sono le udienze ogni quadrimestre e la possibilità di chiedere colloqui ma non è, o forse non può essere, la stessa cosa. Eppure le apprensioni delle mamme non cambiano. Almeno le mie.
Si vorrebbe sapere nei dettagli come vanno le cose ogni giorno. Non solo quelle brutte, ma anche quelle belle. Come è rassicurante andare a prendere i bimbi alla scuola materna o all'asilo e sentirsi raccontare dalle maestre degli aneddoti divertenti, dei racconti di vita. Famiglia e scuola diventano un tutt'uno in percorso comune e condiviso. Devo dire che io sono stata fortunata: le maestre della scuola materna dei miei figli non hanno mai lesinato parole. Auguro che la stessa cosa accada a tutte le mamme che in questi giorni iniziano questo nuovo percorso. Auguro loro di trovare maestre preparate, comprensive, in grado di sopportare le ansie e le preoccupazioni delle mamme, i capricci e le debolezze dei bambini, di saper trovare in ognuno le grandi potenzialità che questi piccoli hanno, di saperli stimolare affinché per loro frequentare la scuola materna sia ogni giorno una grande avventura.