Se la meritavano in tanti quella medaglia di bronzo che ieri, stavolta sì, l’Italia ha sfiorato nella staffetta maschile 4x10 chilometri. Se la meritavano i volontari che stanno garantendo la perfetta riuscita della manifestazione. Se la meritavano le migliaia e migliaia di tifosi italiani che ieri hanno trasformato l’arena del fondo di Lago di Tesero in un catino ribollente di entusiasmo e di passione. Se la meritavano gli organizzatori, in primis il segretario generale dei Mondiali Angelo Corradini che, subito dopo la gara, girava prostrato in mezzo al pubblico, sempre lontano dalla tribuna vip. Se la meritavano Giovanni Malagò e Flavio Roda, i presidenti del Coni e della Fisi eletti di recente, che ieri a Cavalese, almeno a parole, hanno garantito un nuovo corso allo sport nazionale. Ma se la meritavano soprattutto quattro splendidi ragazzi, dal «vecio» Di Centa al «bocia» Noeckler, che, come chiedeva il presidente Roda, hanno davvero dato il massimo. L’Italia ha perso, viva l’Italia.