Grillini
Grillini, non bambini. Su!
Ti piace l'Euro?
No, l'Euro no!
Su, dai, però meno tir sulle strade ti piacciono?
Mmmm... Ma il Tav, no!
Hai fame?
Si, ma mangio solo in mensa!
Ma lascia che ognuno mangi dove vuole...
No, chi va nei ristoranti cari è cattivo
Cosa c'è adesso?
Quello lì ha votato Grasso.
E lascia che voti Grasso.
No! Nooooo!
Leggi qualcosa, dai...
I giornalisti mi stanno sul cazzo. Proprio sul cazzo, guarda (cit. Crimi)
Dai, fai il bravo, dai una mano a chi vuole cambiare in meglio le cose...
Io voglio quello
E allora datti da fare...
No, no e no a nessuno. Solo io
Dai, niente politici, solo alte personalità...
Nooooo. No. No. No.
Ma cosa vuoi?
Il 100%. Tutto.
Altrimenti?
Altrimenti il pallone è mio e lo porto via. Così non si gioca più.
(Non avrebbe brutte idee, in sé, il M5S. Anzi. Ma l'idea che sembrano voler dare sempre di più, a Roma, è che non vogliano cambiare l'Italia. Ma vogliano l'Italia. Sono cose un po' diverse. Speriamo crescano. Spero di sbagliarmi. Attendo di essere smentito. Perché anche per i bambini, arriva il tempo di finire di pretendere, frignare, e arriva quello di confrontarsi con gli altri. Un percorso fondamentale per ogni creatura, senza il quale si cresce male. Nel caso dell'Italia, senza il quale si finisce proprio di crescere, di andare avanti)