Solo Parigi val bene una messa
Atto 1. «È una ricaduta di un attacco influenzale che già avevo accusato a Madrid». La tennista Maria Sharapova, numero 2 del ranking mondiale, spiega così la decisione di ritirarsi dagli Internazionali d’Italia a Roma, dando il via libera verso le semifinali a Sara Errani. «Ieri mi sono sentita di nuovo male - spiega la bella siberiana, vincitrice delle ultime due edizioni - e non sarei stata in grado di giocare altri due o tre incontri per vincere il torneo. Parigi è vicina ed ho preferito fermarmi».
Atto 2. «Non è la prima volta che ho dei problemi respiratori, ma dopo la vittoria al Tour de France non mi era più successo». Così Bradley Wiggins ha spiegato i motivi che lo hanno costretto al ritiro dal Giro d’Italia, alla vigilia della 13ª tappa. «In questa situazione è impensabile competere con i migliori - ha detto il britannico del team Sky -. Ora devo staccare completamente per un paio di giorni, solo così posso pensare al futuro. La decisione di fermarmi - ha concluso - è stata presa per essere al 100% al Tour de France. Se avessi continuato, avrei peggiorato la situazione e avrei avuto bisogno di più tempo per tornare in forma».
Morale: se Parigi val bene una messa, per Roma e Milano neanche una preghierina.