Maturità, non per fare il trombone
Notte prima degli esami... Non per fare il "trombone", quello che parla a vanvera perché tanto lui l'esame l'ha superato MOLTI anni fa, ma quando sento parlare di Maturità, non posso non ricordare con "nostalgia" quei giorni. Giorni di lunghe sedute di studio con gli amici/compagni di classe. Volti pallidi, nonostante il sole estivo. Tutti insieme in un parco pubblico o nel giardino di qualche amica, sotto le fronde di un albero. Tutti insieme a studiare, cercando di esorcizzare l'appuntamento di fine quinquennio, che "in fondo mal che vada con il voto minimo ci mandano fuori, con un bel calcio nel sedere".
Sudore, fatica, stress, notti insonni. E allo stesso tempo il piacere di andare da soli a "combattere". Erano gli anni delle commissioni esterne, non composte - come ora - da "docenti amici" (lo ammetto... non ho 20 anni e ai miei tempi il voto finale era ancora in sessantesimi, non in centesimi). Era il "tu contro loro", con la speranza che il membro interno (la mia docente di riferimento si chiamava E CHIAMA Giuseppina Scarpetti). Era il "quel che so... so... e poi mi aspetta l'estate".
Era il 1992, l'anno di MANI PULITE e Antonio Di Pietro, pm superstar. Era l'anno delle stragi di mafia (in maggio la morte di Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta; in luglio l'attentato mortale a Paolo Borsellino). E forse non molti dei maturandi di allora avevano ben compreso la portata di quanto stava succedendo. Troppo giovani, troppo poco maturi, probabilmente (ma io parlo per me stesso).
In tivù trasmettevano il Festivalbar, condotto da Gerri Scotti (con qualche capello in più e meno riso nella panza). Quell'edizione venne vinta da Luca Carboni con "Mare Mare", mentre Roberto Vecchioni si impose nella sezione 33 giri con Camper. La manifestazione era abbinata al Concorso Miss Estate. Ormoni impazziti. Nella puntata finale venne mostrato in anteprima il viceoclip Jam di Michael Jackson (fonte Wikipedia).
Chissà cosa resterà impresso nella mente degli esaminandi di oggi... Forse la strana alleanza Berlusconi + Pd, poi il fenomeno Grillo con i pentastellati Grillini, la casta che si è mangiata il futuro e che finge di essere a stomaco vuoto, l'Iva e l'Ilva, con i suoi fumi e con i suoi morti, a cui nessuno sembra interessarsi. A proposito... nel 1992 il tema di attualità era dedicato al Summit della Terra, tenutosi a Rio de Janeiro (3-14 giugno).