Il Cavaliere ininfluente
A Italo Calvino quanto sta accadendo nel centrodestra berlusconiano sarebbe piaciuto moltissimo. Perché Berlusconi e Alfano incarnano alla perfezione due suoi personaggi: Agigulfo, Cavaliere dall’armatura vuota che esiste solo attraverso la forza di volontà; Gurdulù, scudiero che esiste ma che di volontà è privo.
A Italo Calvino quanto sta accadendo nel centrodestra berlusconiano sarebbe piaciuto moltissimo.
Perché Berlusconi e Alfano incarnano alla perfezione due suoi personaggi: Agigulfo, Cavaliere dall’armatura vuota che esiste solo attraverso la forza di volontà; Gurdulù, scudiero che esiste ma che di volontà è privo.
Quanto successo ieri ha messo però in luce il vuoto dentro l'armatura di Agigulfo-Berlusconi, costringendo Gurdulù-Alfano a trovare la volontà di rompere. Non è solo la fine di un centrodestra per vent'anni consegnato a un lider maximo, è proprio la fine del lider maximo, ormai ininfluente: anche se tutti ancora gli giurano fedeltà, in realtà il Cavaliere viene adulato solo perché è un "brand" tuttora in grado di attirare milioni di elettori.
E se la partita non è chiusa, una cosa è chiara: la declinante via berlusconiana assomiglia sempre più a un precipizio.