Ambiente / Allarme

Voli a pagamento con un jet militare sulle Dolomiti, con manovre e bassa quota: la rabbia degli ambientalisti

La denuncia del Wwf del Trentino, la compagnia Mig-Flug si fa pubblicità e offre una esperienza di mezz’ora per 4500 euro (kerosene incluso)

DENUNCIA Le Lamborghini al rifugio: "Dolomiti luna park"
CAMPIGLIO Una discoteca nella piana di Nambino, è polemica

TRENTO. Decollo dall’aeroporto di Bolzano, e giro fra le cime delle Dolomiti a bordo di un jet militare. Una esperienza (a pagamento) che una compagnia privata offre ora su tutto l’arco alpino italiano, oltre che in Austria, Germania e molti altri Paesi. Ma che trova la dura condanna degli ambientalisti.

La compagnia si chiama Mig-Flug, e si presenta così: «Avventura alpina: In alto con l’esperienza del jet L-39. Quando i motori si accendono e vi proiettano nei cieli cristallini, preparatevi a un’avventura esaltante che promette viste impareggiabili di cime scoscese, valli verdeggianti e laghi glaciali che brillano alla luce del sole. Le prestazioni superiori dell’L-39 consentono di vivere un’esperienza di volo emozionante e tranquilla, offrendo sia crociere tranquille sia l’opzione di acrobazie da cardiopalma, in base al vostro comfort e al vostro livello di abilità. Sotto la guida esperta dei nostri piloti, proverete l’emozione di pilotare un jet da combattimento ad alte prestazioni, un’avventura unica nella vita che unisce l’emozione del volo alla maestosità naturale delle Alpi italiane. Catturate ogni momento mozzafiato con le telecamere di bordo, assicurandovi che il vostro volo sia immortalato con dettagli mozzafiato»

Con tanto di programma di volo dei jet da combattimento italiani: «Al termine del volo, tornate al campo di volo con un nuovo apprezzamento per la bellezza delle Alpi e l’emozione del volo. Questa esperienza con il jet da combattimento L-39 sulle Alpi italiane non è solo un volo, ma un viaggio indimenticabile che si spinge oltre i confini dell’avventura, offrendo una prospettiva unica su uno dei paesaggi più magnifici del mondo. Tra le tante manovre che potrete sperimentare, ci sono: Roll, Immelman, Inseguimento della coda, Split-S, Volo ad alta velocità a bassa quota e Loop».

Il prezzo? 4500 euro per un volo di 30 minuti e 6350 per un volo di 45 minuti.

Scandalizzato il Wwf: «Apprendiamo con stupore la notizia di una società che propone su internet esperienze aeree di lusso con un jet di tipo militare per sorvolare le Dolomiti, uno dei patrimoni naturali più preziosi del nostro Paese e dell'intero pianeta. Riteniamo che questa iniziativa sollevi molteplici questioni di natura ambientale e legale. 

Innanzitutto, l'impatto ambientale di una simile attività non è trascurabile. Per il jet militare in questione, l’L-39 Albatros, viene indicato un consumo di 380 litri di cherosene l’ora, che equivalgono a circa 1.000 kg di C02 emessi in atmosfera.  
Questo è un impatto significativo per un'attività non essenziale, che stona con la “bellezza naturale delle Dolomiti” decantata nella proposta sul sito web in questione. Diciamo che se i consumi sono quelli che abbiamo ipotizzato, un giro e mezzo di questo jet equivale al consumo elettrico di una casa per un anno... 

Inoltre, le Dolomiti sono un patrimonio dell'UNESCO, riconosciuto per la loro straordinaria bellezza naturale e per il loro valore culturale. Sorvolare queste montagne con jet rumorosi e inquinanti significa non solo deturpare un ambiente fragile, ma anche compromettere l'esperienza di chi cerca in quei luoghi pace, silenzio e un contatto autentico con la natura. Questo tipo di turismo elitario è in netto contrasto con i principi di sostenibilità e rispetto che dovrebbero guidare lo sviluppo del settore turistico. 
Il sito recita: “Avrai l’opportunità di vivere manovre acrobatiche emozionanti, come ...voli a bassa quota ad alta velocità”; pensiamo che questa frase porti subito alla memoria, di chi vive sulle montagne dolomitiche, accadimenti infelici successi in un recente passato, più che altro.  È fondamentale – dice il Wwf del Trentino -. tutelare il nostro patrimonio naturale e culturale, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente e dei valori umani; alle ostriche in quota, alle carovane di motoslitte, ai gatti delle nevi che ti trasportano in rifugio per la cena, alle Lamborghini sulla neve, alle gare di trial nei boschi, ai mega raduni di fuoristrada, alle piste da sci sulla plastica...dovremmo arrenderci ed aggiungere anche i sorvoli a bassa quota dei top gun?»

comments powered by Disqus