Non è mai tempo
Ci sono argomenti che in Italia non è mai possibile affrontare. Per la politica, ci sono sempre "altre" priorità...
In Italia non è mai tempo:
- di regolamentare le unioni civili, incluse quelle omosessuali (art. 2 e 3 della Costituzione)
- di discutere di legalizzazione delle droghe, almeno di quelle leggere, per togliere il business dalle mani delle mafie
- di occuparsi seriamente delle carceri e del loro sovraffollamento, ripristinando una civiltà giuridica venuta meno
- di assicurare la cittadinanza italiana almeno a chi nasce nel nostro Paese da genitori stranieri regolarmente residenti
- di riformare la giustizia in modo da ridurre la durata dei processi, senza trucchetti ad personam
- di assicurare alle donne, a parità di mansioni, pari retribuzione rispetto agli uomini (art. 37 della Costituzione)
- di garantire agli inabili la possibilità di una vita degna e civile (art. 18 della Costituzione)
- di introdurre il reato di tortura, rimediando a una carenza che ci ha fatto guadagnare un richiamo dell'Onu
- di tagliare seriamente le spese militari, onorando così davvero l'art. 11 della Costituzione
- di parlare di imposta patrimoniale, secondo il principio per cui soprattutto in tempi di crisi è sacrosanto chiedere di più a chi di più ha
- di smetterla di avvelenare suolo, acqua, aria, animali, esseri umani, dichiarando guerra - anche con pene severissime - agli avvelenatori.
In Italia non è mai il momento di occuparsi di queste e altre questioni. C'è sempre qualcosa di più importante di cui discutere: normalmente, il lavoro o le tasse sulla casa, che assorbono completamente - da anni - tutti gli sforzi dei politici.
Bene, il mio augurio per il 2014 è questo: che venga il tempo per affrontare questi temi, senza preclusioni ideologiche e prendendo atto di una realtà che ha già abbondantemente superato ogni steccato politico.
Buon 2014 a tutti.