L'insostenibile pesantezza del bowling
Molte volte le regole sembrano fatte proprio contro il buonsenso. In tempi di crisi economica e disoccupazione c'è un imprenditore che ha la voglia e i mezzi per investire e chiede al Comune il via libera per aprire una grande sala da bowling con annessi ristorante e discoteca in zona industriale. Darebbe lavoro a una trentina di persone, toglierebbe dal centro storico un pezzo della tanto bistrattata <movida> serale per portarlo in una zona dove si creerebbe disturbo solo a qualche gatto randagio. Tutto bene? Macchè. La burocrazia comunale dice no. Può andare bene il ristorante, perché considerato un servizio complementare per i lavoratori della zona, ma non tutto il resto. Come se il pub che la sera offriva musica dal vivo o il futuro ristorante thailandese fossero mense per i metalmeccanici. Le regole, sia chiaro, ci vogliono. Nessuno lo nega. Perché il territorio va tutelato e preservato. Ma quali danni potrà mai fare la trasformazione di capannoni desolatamente vuoti in attività vitali, che portano divertimento e fanno girare l'economia? E' mai possibile che una stupida regoletta non possa essere derogata o cambiata?
Molte volte le regole sembrano fatte proprio contro il buonsenso. In tempi di crisi economica e disoccupazione c'è un imprenditore che ha la voglia e i mezzi per investire e chiede al Comune il via libera per aprire una grande sala da bowling con annessi ristorante e discoteca in zona industriale. Darebbe lavoro a una trentina di persone, toglierebbe dal centro storico un pezzo della tanto bistrattata <movida> serale per portarlo in una zona dove si creerebbe disturbo solo a qualche gatto randagio. Tutto bene? Macchè. La burocrazia comunale dice no. Può andare bene il ristorante, perché considerato un servizio complementare per i lavoratori della zona, ma non tutto il resto. Come se il pub che la sera offriva musica dal vivo o il futuro ristorante thailandese fossero mense per i metalmeccanici. Le regole, sia chiaro, ci vogliono. Nessuno lo nega. Perché il territorio va tutelato e preservato. Ma quali danni potrà mai fare la trasformazione di capannoni desolatamente vuoti in attività vitali, che portano divertimento e fanno girare l'economia? E' mai possibile che una stupida regoletta non possa essere derogata o cambiata?