Lo scorso 30 agosto sono cominciati in Polonia i 18esimi campionati del mondo di pallavolo. I nostri azzurri sono inseriti nel Pool D assieme a Francia, Iran, Stati Uniti, Belgio e Porto Rico. La prima partita si è purtroppo conclusa con una sconfitta per 3-1 contro la forte compagine iraniana, ma sono sicuro che la nazionale avrà tempo e modo per rifarsi.

Quello che mi premeva sottolineare in questo post è però lo spettacolo della partita inaugurale tra la squadra polacca e la Serbia: un tripudio di colori e cori intonati dai 62mila tifosi presenti allo stadio. Una presenza così imponente di persone per una partita di pallavolo non si era mai vista. Le prevendite sono andate esaurite in poco più di un’ora e mezza ed hanno fornito una cornice quasi impensabile persino per gli stessi organizzatori. Il match si è poi tenuto allo Stadio Nazionale di Varsavia, appositamente coperto e strutturato per ospitare una partita di pallavolo e ben 102 paesi erano collegati in diretta con la manifestazione. Tutto ciò testimonia il fatto che il mondo della pallavolo sta iniziando a percorrere (finalmente) la strada della spettacolarizzazione e del coinvolgimento del proprio pubblico.

Per la cronaca, il match è finito 3-0 in favore dei padroni di casa: un risultato quasi a sorpresa vista la qualità della squadra serba. Avremo comunque modo di parlare ancora di questa manifestazione, che si preannuncia molto molto interessante dal punto di vista sia sportivo che dello spettacolo vero e proprio.
Oggi non ci resta che tifare la nostra nazionale, in campo alle 20.15 contro la Francia in cerca del riscatto, ma vi voglio lasciare con l’immagine dello stadio sabato scorso.

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