Mi scuso con i miei «venticinque lettori» (perdonate anche la citazione) se non scrivo su queste pagine da circa un mese, ma è stato un periodo pieno zeppo di impegni e di progetti per il prossimo anno.

Ora infatti mi trovo a Bruxelles per una Summer School organizzata dalla Euroregione Trentino – Alto Adige – Tirolo. La nostra provincia è parte di un progetto di collaborazione e rappresentanza transfrontaliera a livello europeo, che permette di coordinare i progetti e gli interessi comuni alle tre aree citate per avere una maggiore influenza nel processo decisionale comunitario.

Ogni anno viene organizzata una Summer School in lingua inglese per trenta ragazzi residenti nel territorio, che verte sulle tematiche dell’Unione Europea. In questo primo giorno ho assistito a lezioni-conferenze sui temi più vari: dalle politiche di genere, passando per le politiche occupazionali e di comunicazione dell’Unione. Piano piano sto scoprendo tutto il lavoro che sta dietro all’enorme macchina comunitaria e tutto ciò che non viene spiegato nei manuali che si studiano in università, capendo anche la strada che i funzionari europei devono fare per arrivare a ricoprire cariche di rilievo… E vi assicuro che non è per niente in discesa!

Nei prossimi giorni avrò modo di assistere a numerosi altri interventi e di visitare non solo la città, ma anche le diverse istituzioni che compongono il mosaico dell’Unione. Userò quindi questo blog per raccontarvi brevemente la mia nuova esperienza di Europa, cercando di riportare fatti o «dietro le quinte» che possano permettere di capire meglio questa entità sovranazionale che spesso appare troppo distante dai cittadini e dalla vita quotidiana.