Questa settimana abbiamo letto su l’Adige un interessante articolo del dott. Michele Pizzinini a proposito dell’eccesso di prescrizioni di farmaci; è stato evidenziato come a metà dei bambini italiani è stato prescritto almeno un farmaco nel 2014.

Se vado a vedere il rapporto commentato, vedo che nei bambini sono al primo posto gli antiasmatici e quei derivati del cortisone che sono troppo spesso prescritti sotto forma di aerosol o spray a bambini raffreddati con semplice tosse. Beclometasone e salbutamolo sono i farmaci più consumati, assieme all’antibiotico amoxicillina e acido clavulanico. Anche gli antibiotici figurano tra i farmaci con eccesso di prescrizioni per uso assolutamente inappropriato: nei bambini la stragrande maggioranza delle malattie delle alte vie respiratorie è causata da virus.

Il discorso dovrebbe interessare soprattutto i pediatri prescrittori ed è interessante rilevare che in Trentino c’è una minor prescrizione rispetto al resto d’Italia. Ma io insisto, e lo scrivo in diverse pagine del libro Bambini sani e felici, nel raccomandare ai genitori di saper valutare bene l’eventuale necessità di ricorrere alla visita pediatrica. Nella stagione fredda, perfino il Pronto soccorso pediatrico è pieno di bambini raffreddati e tossicchianti, magari con un po’ di febbre. Quando una mamma mi telefona che il bambino ha questi disturbi, chiedo sempre se li sopporta bene e se ha voglia di giocare (pag. 81 del libro). Se è così, non ha bisogno di controllo pediatrico…

Sul sito www.neonatologiatrentina.it trovate il libro online; e se vi interessa ricevere il libro basta inviare richiesta e vostro indirizzo a neonatologiatrentina@libero.it.