Ho appena scritto una lettera all’Adige che risponde alla lettera di Vaccinare informati (27.10) nella quale si afferma che è addirittura «anticostìtuzionale» andare contro  la «libertà dei genitori» di vaccinare o meno i loro figli.

I giudici Usa hanno dichiarato che non si prevede la libertà di nuocere agli altri nell’esercizio delle proprie libertà! La libertà individuale ha un limite in favore della collettività: tutte le società evolute riconoscono il rispetto dei diritti degli altri come limite alle libertà del singolo. È giusto che lo stato imponga la cintura di sicurezza, anche se ci sono casi isolati di gravi danni in chi la mette.

Le Società scientifiche mondiali, considerati i risultati e la validità delle ricerche, sono tutte a favore dei vaccini. Ma sul piano legale merita che i genitori seguano un approfondimento sulle implicazioni al rifiuto genitoriale ai vaccini obbligatori, scritto dal Laboratorio di Bioetica clinica dell’Università di Padova.

Siccome «la gente deve sapere», ho inserito l’articolo nel nostro sito e ne raccomando una lettura approfondita. Mi dà l’impressione che si giochi in modo troppo superficiale sulle parole «libertà» e «diritto», proprio come fanno gli anarchici.

Ripeto: se è vero che i vaccini migliorano la salute dei bambini e della collettività, è diritto dei bambini essere vaccinati ed è responsabilità dei genitori vaccinarli.