Consigli alimentari per il Natale

Consigli alimentari per il Natale

di Michele Pizzinini

I romani, popolo saggio che si sapeva anche divertire, dicevano: «Semel in anno licet insanire», che, tradotto un po' liberamente, significa che ogni tanto possiamo anche esagerare. In questo periodo, non dobbiamo tanto preoccuparci per quello che mangiamo tra Natale e capodanno, ma dovremmo temere piuttosto quello che mangiamo tra capodanno e Natale. Il cibo vuol dire relazione e convivialità: è a tavola che ci si innamora, che si fa la pace, che si risvegliano i ricordi, ma in questo periodo, quando le occasioni per esagerare si sprecano, tra cene con parenti e colleghi, e brindisi con gli amici, sottoponiamo il nostro corpo a stress alimentari non indifferenti e la cronica preoccupazione per i chili di troppo, che ormai assilla tutti, in questo periodo aumenta a dismisura.

Ecco allora qualche consiglio per non piangere il 7 di gennaio. Per chi non avesse ancora deciso il menù per la cena della vigilia, o per il pranzo di Natale, proporrei di iniziare con un antipasto a base di verdure, come: finocchi crudi e arance, un'insalatina di carciofi crudi con olio e limone, gambi di sedano infarciti, spiedini di pomodorini, mozzarelline e olive o semplicemente un bel pinzimonio, i vantaggi potrebbero essere davvero tanti. Quello più evidente è di riempire lo stomaco con cibi poco calorici e di sottrarre spazio alle successive pietanze più ricche di grassi e calorie. Le verdure distendendo le pareti dello stomaco, anticipano i segnali di sazietà che vengono inviati al cervello dopo 20 minuti circa che si è iniziato a mangiare. Le fibre delle verdure hanno anche la proprietà di rallentare il transito intestinale e quindi di «neutralizzare» l'azione ingrassante di grassi e zuccheri presenti negli altri piatti. Infine, iniziare con dei cibi freschi e poveri di grassi non appesantisce la digestione e permette di gustare meglio anche i piatti successivi.

Il primo piatto non vi deve «stroncare». In genere i primi piatti servono per apportare energia, ma in questi giorni, di energia, ne assumiamo fin troppa! Un bel risottino alle mele o una crespella o semplicemente dei tortellini in brodo o una crema di zucca o di patate garantiscono l'assunzione di pochi grassi e la massima digeribilità. Per secondo vi proporrei un bel persico alle verdure, o il pesce che preferite. Lasciate in forno il pesce con patate e zucchine a fette, qualche pomodorino, un po' d'olio ed aromi, ed è subito fatto. Un ottimo piatto di facile e rapida esecuzione, assolutamente «leggero», nutriente e digeribilissimo. Per chi preferisse un secondo di carne proporrei un filettino di maiale in crosta o una tagliata, senza troppi sughi, accompagnati da tutte le verdure che preferite, cotte o crude. Ricordatevi che le cotture prolungate rendono i piatti più difficili da digerire: un brasato e la carne lessata hanno una digestione molto più lenta e laboriosa di una carne appena scottata o cotta per poco tempo. La carne che dopo la cottura rimane «rosata» è più digeribile. Come frutta proporrei del carpaccio d'ananas con melograno che potete presentare con la massima fantasia, ma anche una semplice macedonia di frutta fresca, molto colorata, con del limone e senza zucchero andrebbe benissimo.

Il panettone o il pandoro ve lo lascio farcire a vostro piacimento. A Natale sono più buono anch'io. Attenzione all'alcol! Non solo per i danni acuti che può provocare se assunto in quantità eccessiva, ma anche pensando al suo apporto calorico. Si tratta di un alimento spesso sottovalutato. Dobbiamo considerare che un grammo di alcol sviluppa 7 Kal, il doppio rispetto a un grammo di pane (3 Kal), e quasi come un grammo di burro (8 Kal), e sappiate che l'alcol porta ad un'immediata produzione di grasso. Per smaltire un solo bicchiere di vino o una birra piccola, o un aperitivo dovremmo fare circa due chilometri in bicicletta. Insomma, esagerare non vale certo la pena. Regola d'oro riassuntiva, che dovrebbe accompagnarci durante tutto questo periodo, è il proposito di fare regolarmente un po' di movimento, in modo che l'organismo abbia la possibilità di smaltire immediatamente le calorie prima che queste vengano accumulate. Dunque, mi raccomando, fate una bella passeggiata possibilmente tutti i giorni. E poi bere, bere, bere acqua. Almeno 5/6 bicchieri al giorno, per aiutare l'organismo a smaltire un po' di tossine accumulate. Buon appetito e buon Natale a tutti!


Michele Pizzinini
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Info@michelepizzinini.it

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