Le uova di Pasqua
Le uova di Pasqua
La fine dell’inverno e della stagione fredda era segnata dagli uccelli che costruivano il nido e lo utilizzavano per le uova: nuove vite sarebbero nate segnando il ritorno della primavera, del sole e della vita. Le uova in tutto il mondo sono simbolo della primavera e, con l’avvento del Cristianesimo, divennero anche il simbolo della resurrezione di Cristo. L’uovo, come simbolo di vita e rigenerazione, era già presente nell’antichità: nella mitologia egizia, il dio Ptah, creatore dell’uomo, è rappresentato mentre forgia un uovo e gli antichi Persiani erano soliti scambiarsi uova colorate durante alcune funzioni religiose che si celebravano in primavera.
L’uscita del pulcino dall’uovo simboleggia la resurrezione di Cristo. Il legame tra l’uovo e la Pasqua è divenuto così molto forte: ritroviamo uova dipinte, intagliate, di terracotta, di cartapesta, con origini radicate in un lontano passato, mentre è recente la tradizione dell’uovo di cioccolato. Molto probabilmente l’uovo di cioccolato è nato in Francia, alla corte di Luigi XIV: le prime uova erano ripiene e si pensa che l’idea di realizzarle vuote con dentro la sorpresa sia una conseguenza dei preziosissimi esemplari creati da Fabergé.
L’uovo di Pasqua di cioccolata piace a grandi e piccini: fondente, al latte, bianco, con le nocciole, piccolo o grande, anche se per i bambini il momento clou è rappresentato da due momenti: la rottura dell’involucro di cioccolato e la scoperta della sorpresa. Resta il piacere di gustare schegge di cioccolato a fine pasto. Un’unica raccomandazione: prestate attenzione all’etichetta e scegliete cioccolata di buona qualità, senza lasciarvi condizionare dalla possibile sorpresa e dalle richieste dei bambini, spesso suggerite dalla pubblicità.
Ci sono anche le uova del commercio equo e solidale: un’occasione per regalarsi o regalare una coccola dolce e buona insieme ad un gesto equo e giusto.
Buona Pasqua.