Neve razionata: colpa della Ue

Neve razionata: colpa della Ue

di Lucio Gardin

Finalmente è arrivata la neve, ma si è fatta attendere. D’altra parte, l’innalzamento della temperatura terrestre sta provocando cambiamenti epocali: si stanno sciogliendo i ghiacciai, gli orsi polari, le gelaterie, e ieri ho visto un camion della Bo Frost sbrinarsi da solo.

Perfino la televisione, che solitamente quando è fuori sintonia mostra tutti quei puntini bianchi chiamati neve, quest’inverno lasciava vedere solo righe di erba. Se le cose non migliorano, nei secoli a venire la neve sarà insegnata alle generazioni future sui libri di scuola.

«Dopo avere fatto cadere dal cielo la manna per gli israeliti, il Signore fece cadere la neve per gli albergatori. Ma solo fino al 2006, perché l’Unità europea portò a una crisi economica e al razionamento della neve».

Io ho scoperto molte cose interessanti leggendo i libri di storia, anche sugli sport invernali. Edipo Re ogni pomeriggio prendeva gli sci del padre e faceva due ore di fuori pista con la madre. Quando il padre se ne accorse diede lavoro a generazioni di psicologi.

Il filosofo Parmeneide scrisse il poema «Tutto scorre» prevedendo l’invenzione della sciolina. Non lo seppe nessuno perché Parmeneide non ha mai avuto un buon ufficio stampa.

Durante il IV secolo a.C., a Roma facevano combattere i cristiani contro i leoni, a Moena i meridionali contro gatti delle nevi. E col pollice si decideva il gran finale; pollice in su significava «grazia», pollice in giù «morte», pollice in diagonale «mi dà un passaggio a casa?».

A metà dell’ottocento un colonnello arabo, dopo una settimana bianca dal Meto a San Martino di Castrozza, rimase così affascinato da quelle montagne innevate che tornato in Israele decise di chiamare il suo popolo gli «sciiti», e li divise in due categorie: sciiti da fondo e da discesa. Poi c’erano anche i free style, ma all’epoca erano considerati peccatori. E ancor oggi, a quasi 200 anni di distanza, gli sciiti amano muoversi agganciati sul tetto delle automobili.

Tra tante certezze storiche rimangono comunque delle domande sullo sci. È nata prima la posizione a uovo o a gallina? I testimoni di Geova quando fanno slalom bussano alle porte? È per la neve caduta a Massa Carrara che si dice che lo sci è uno sport di Massa? Se investi un bancario che fa fondo, è un fondo d’investimento? Ma soprattutto, se uno scende fuori pista senza l’attrezzatura adatta è munito di sci o è scimunito?

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