La catena di S. Antonio da Trento al(la) Cia
La catena di S. Antonio da Trento al(la) Cia
La lettera di S. Antonio è un vecchio sistema usato per propagandare un messaggio inducendo i destinatari a produrne molteplici copie da spedire a loro volta.
Oggi, la Catena di S.Antonio è praticamente sparita, in compenso c’è whatsapp coi suoi video a ricordarci che dagli stupidi non si è mai al sicuro. Non avendo il vostro numero di telefono ed essendo io stupido, ho quindi pensato di spedirvi una catena di S. Antonio. Fate girare voi.
Caro lettore, l’articolo che stai per leggere ha già fatto otto volte il giro della terra. Dopo averlo letto la fortuna ti arriverà, ma devi subito spedirne 20 copie su whatsapp e altre venti su Instagram altrimenti potrebbe succederti qualcosa di spiacevole. Non è uno scherzo.
Alle elezioni provinciali del 2013 un politico del Patt Lorenzo Baratter ricevette questo articolo, ma dopo averlo letto si dimenticò di spedirne venti copie (e anche di versare la quota mensile stabilita agli Schützen che l’hanno fatto eleggere).
Morale: quattro anni dopo gli è apparso in sogno Paolo Dalprà travestito da Luxuria con un frustino a nove code in ecopelle di Schützen per la resa dei conti.
Un signore di Merano dopo avere letto quest’articolo, invece di rispedirlo l’ha gettato. Due giorni dopo suo figlio si è trasformato in un cavallo da corsa. Allora lui ha cercato l’articolo, ne ha fatte venti copie e le ha spedite subito.. tre giorni dopo ha vinto 200mila euro all’ippodromo di Merano, perché aveva puntato sul figlio.
Ricorda, quest’articolo deve lasciare le tue mani entro 24 ore altrimenti sono guai. Un mese fa, due lavapiatti giapponesi che lavorano in un ristorante coreano hanno letto quest’articolo ma si sono dimenticati di farne venti copie e spedirle. La scorsa settimana la Corea del nord ha lanciato quattro missili sul Giappone.
E quindi caro lettore ricordati di inviare subito venti copie di quest’articolo, anche se non sei superstizioso, e la fortuna ti sorriderà.
Il magnate americano Donald Trump ha letto questa lettera - a dire il vero se l’è fatta leggere dalla moglie - e ha disposto che ne fossero spedite venti copie alla CIA, due mesi dopo è stato eletto Presidente d’America. Quelli della CIA ne hanno spedite venti copie al consigliere trentino Claudio Cia che ora lavora per la CIA.