Darvaza: il foto report del live per il SudWave a Firenze
La band post punk di Trento dei Darvaza torna con ottime sensazioni della trasferta toscana della scorsa settimana. I Darvaza hanno aperto a Firenze la prima edizione del nuovo festival SudWave che prende l’eredità di Italia Wave ed Arezzo Wave.
I Darvaza, qui nelle foto di Andrea Liguori, hanno suonato alla K-Hall, alla sede di K-array, azienda leader nella produzione di sistemi di amplificazione, impianti e soluzioni audio. Dopo la visita all’azienda, nel pomeriggio hanno partecipato ad un workshop con l’Ingegnere del suono Alberto Gaetti, che ha parlato del rapporto tra musicisti e tecnici audio.
In serata poi il live: “Abbiamo suonato 4 pezzi – ci ha raccontato Luca Zaniboni vocalist del gruppo – tratti dal nostro primo Ep “Truth”: “My Shadow is a Hint”, “Post-Truth” e “Life is Unfair” insieme all’inedito “(Berlin) Hope”. E’ stata un’esperienza molto stimolante. Abbiamo avuto a che fare con le eccellenze delle altre regioni, oltre che con tecnici molto esperti e preparati. È stato interessante scambiarsi opinioni, contatti e idee, e vedere come si lavora in un ambiente dove si occupano di “dare una forma fisica” a quello che noi musicisti creiamo”.
Accanto ai Darvaza sul palco della prima serata del Sudwave anche Inganno Armonico (Valle D’Aosta), La Suonata Balorda (Molise) e The Floating Ensemble (Emilia Romagna) e in chiusura gli ospiti Ko Ko Mo dalla Francia.
Il Sudwave, che si è svolto dal 7 all’11 novembre, vede la longa manus di Mauro Valenti e ha come obiettivo quello di radunare le migliori band emergenti italiane, insieme a quelle del Sud Europa, in una vetrina per valorizzare e lanciare i nuovi talenti, facendoli incontrare con gli organizzatori e i tecnici dei maggiori festival musicali europei.