Ti voglio bene, ma solo come amico
Ti voglio bene, ma solo come amico
Credo che la peggior frase che ti possa dire una donna sia «ti voglio bene, ma solo come amico». Perché significa che tu per lei sei il più simpatico del mondo, il più intelligente del mondo, il più sensibile del mondo, il migliore del mondo, ma di fare sesso non se ne parla. Piuttosto che farlo con te, lo fa con un ignorante, antipatico, maleducato, irresponsabile ed egoista. Salvo poi, quando questo le farà qualche bastardata, chiamarti per chiederti un consiglio.
È un po’ come cercare lavoro e sentirsi dire: «Guardi, lei è perfetto per questo impiego, ha il miglior curriculum, ed è il più preparato, però non la assumiamo. Preferiamo un idiota incompetente. Ma non si preoccupi, quando combinerà qualche casino, la chiameremo per chiederle un consiglio».
Il punto è che quando una ragazza dice a un ragazzo «ti voglio bene ma solo come amico», per lei significa questo e basta, ma per lui no. Per lui significa che se una notte in spiaggia lei si ubriaca, e c’è la luna piena, e si sono allineati i pianeti, un meteorite minaccia la Terra, c’è Giove in trigono, Venere in Scorpione e lei ha il cuore in direzione di Betlemme, magari.. forse.. chissà.. potrebbe essere che.. lei ceda. E con questa speranza, lui sopporterà ogni angheria, diventerà il suo chauffeur, e per compiacerla tradirà tutti i suoi princìpi, posterà sui social foto di gatti anche se è vicentino, diventerà buddista, salutista, terrapiattista, e se serve alla causa rinnegherà anche i rutti.
È la tecnica della “resilienza per non perdere la speranza”. La speranza ti fa vedere tutto sotto una luce diversa. Ad esempio, se lei va a letto con uno che potrebbe essere suo padre, lui pensa: beh prima o poi gli verrà un infarto, e quel giorno io sarò lì e la consolerò «Non piangere, era un bastardo. E pure sposato. Ti meriti di meglio, ti meriti un ragazzo che ti capisca, un ragazzo che ama i gatti, uno basso, moro, non troppo bello, il cui nome inizia per A e finisce per driano».
L’unico lato bello di essere “solo amici” è che puoi seminare zizzania per eliminare la concorrenza. Quando lei dirà «però che carino Luca, non trovi?», tu puoi elencarne tutti i difetti. «Beh, è strabico!» «Ma cosa dici? Ha uno sguardo dolcissimo» «Ma non hai visto come fissava Alessia?» «No scusa non fissava lei, stava guardando me» «Ecco vedi che è strabico?».