Salute: l’importanza di idratarsi bene
Più della metà del nostro organismo è composto da acqua. Fondamentale per il metabolismo, per eliminare le tossine, per permettere alla sudorazione di controllare la temperatura, per mantenere una pressione adeguata, per apportare sali minerali.
È ormai risaputa l’importanza di bere bene, e non stiamo parlando di alcolici. Spesso trattiamo il nostro organismo peggio di come trattiamo la nostra auto. Ma la nostra salute dipende notevolmente dalla quantità e dalla qualità dei liquidi che assumiamo. Più della metà del nostro organismo è composto da acqua.
Fondamentale per il metabolismo, per eliminare le tossine, per permettere alla sudorazione di controllare la temperatura, per mantenere una pressione adeguata, per apportare sali minerali.
Quanto si dovrebbe bere?
Il consiglio è di bere circa un paio di litri al giorno, il corrispettivo di 7-8 bicchieri. La quantità varia in rapporto al peso, all’attività fisica e alla dieta. Chi assume frutta e verdura in quantità, o yogurt e altri pasti liquidi (minestroni, minestre), avrà bisogno di bere meno.
Quali sono le persone più a rischio?
Gli anziani, chi assume diuretici, farmaci e gli atleti. Le persone sovrappeso, chi suda molto, bambini e ragazzi. Chi soffre di disturbi intestinali e renali. Gli anziani sono inoltre a rischio perché avvertono meno lo stimolo della sete. Studi fatti sui bambini e sui giovani hanno evidenziato come una alta percentuale degli studenti presentava una situazione di insufficiente idratazione, e in questi casi i sintomi segnalati erano stanchezza, difficoltà di concentrazione, di attenzione e della memoria a breve termine.
Da cosa posso capire se sono disidratato?
Il più delle volte non siamo in grado di capire se beviamo a sufficienza, a volte perché non ne sentiamo la necessità, altre perché siamo troppo occupati in altro. Spesso i sintomi non sono chiari. La semplice stanchezza o difficoltà di concentrazione potrebbe essere conseguente alla insufficiente assunzione di liquidi. Se produciamo poca urina e più scura del solito, probabilmente non beviamo a sufficienza. Ma anche chi fa molta pipì perché prende diuretici si può disidratare. Quindi attenzione all’utilizzo dei farmaci. Anche la bocca asciutta è un sintomo, così come la testa pesante e i capogiri. Attenzione a non aspettare che compaiano questi sintomi. Cerchiamo di bere a sufficienza ogni giorno, preferibilmente acqua (ma non solo). Chi beve poco rende meno, nella vita e nello sport.
E gli atleti?
Gli atleti dovrebbero essere seguiti in modo adeguato, anche se, dalla mia esperienza, non sempre è così. Una disidratazione anche minima comporta un notevole calo del rendimento. È quindi fondamentale iniziare a bere prima dell'attività e continuare a bere in modo adeguato senza aspettare lo stimolo della sete, soprattutto nelle giornate più calde o nel lavoro in altura. Ricordiamoci che quando l’organismo è sotto sforzo intenso l’assorbimento dei liquidi si riduce. Associare alla semplice acqua degli zuccheri come fruttosio o maltodestrine o dei sali, apporta sostanze nutritizie ma soprattutto fa assorbire meglio i liquidi. Se si rende poco verso la fine dell'allenamento o della gara, probabilmente non si sono utilizzati sufficienti liquidi.
Solo acqua?
L’acqua è la bevanda migliore in assoluto ma spesso, soprattutto in chi beve poco, potrebbe non essere gradita. Si può quindi allungare con succhi di frutta, meglio se senza zucchero aggiunto, centrifughe di frutta o verdura. Oppure mangiare una bella macedonia. Anche un tè leggero o una tisana può risultare più gradevole. Aggiunta di integratori a base di magnesio e potassio, con una piccola quantità di sodio, può sicuramente aiutare anche a ridurre la fatica, soprattutto nei periodi più caldi. Cerchiamo inoltre di evitare bevande ad alto contenuto di caffeina e a base di alcool che favoriscono l’eliminazione dei liquidi.
Consigli utili.
Bere con regolarità acqua al risveglio, prima del caffè e ai pasti, di solito aiuta a ricordarsi che si deve bere. Ma anche mettere un timer come promemoria sul telefono potrebbe essere di aiuto. Quando si va al ristorante o si fa un aperitivo, iniziare con un bicchiere d’acqua.
Fabio Diana
Specialista in Medicina interna e Medicina dello sport
www.fabiodiana.it