Consoliamoci e non lamentiamoci troppo

Sono stato a Roma (non era un viaggio di piacere, non è stato piacevole e non sarà l'ultimo, ma questo non conta). Avranno anche er Colosseo ma alle quattro di pomeriggio due receptionist di un albergo zona Aurelia erano alle prese con le richieste da parte di un gruppo di studenti nipponici dell'indicazione di un luogo vivace per la serata: "Che je dico? Li mannamo 'n piazza Navona?" "See, a pijarse bottigliate" "Mo' ce penso, ma nun cc'è nniente" ...

Un grido astioso squarcia la (tipica) pace trentina

D'accordo, l'estate non è ancora finita, le scuole non hanno ancora riaperto, i cantieri non sono finiti (ah beh..) peró.. Peró insomma, il meteo ci sta dicendo che non è più tempo di laghi e mari e monti. Anche il blog, è tornato ieri sera dalla colonia: bello abbronzato e riposato, mi ha assicurato che è pronto a ripartire. E visto che è uno di parola, eccolo. Ci sono tanti misteri a farci compagnia tutti i giorni: se la Paganella la g'ha 'l capèl, ...

L'origine dell'olmo

Allora, partiamo dal fatto che è tutto questione di punti di vista. Tre cose: la gente per strada, un albero secolare, la semplicità della natura umana. Potrebbero essere allo stesso modo le risposte alla domanda "fammi tre esempi di cose belle", o "fammi tre esempi di cose fastidiose". Ultimamente, da queste parti è un tris gettonato per la seconda ipotesi. Lunedì sera, il centro città era bello vivo. Quasi affollato (macché, nella norma. ...

Altolà al brulé

Basta poco per scaldare una città. Anche solo un brulé. E allora, sarà che noi trentini siamo per natura un po' freddini, e scaldarci ci spaventa un po'? Perché l'"ultima" che ci ha lasciato in dote il Mercatino di Natale 2010, è la proposta di bandire vino caldo, bombardini, polenta e panini dalle casette di Piazza Fiera