Funicolare della Mendola riaperta con nuove cabine
Oggi «porte aperte» all’impianto che porta a Caldaro in 12 minuti. Per l'acquisto delle due cabine prodotte dalla Leitner (12,5 metri di lunghezza per 2,5 metri di larghezza), la Provincia di Bolzano ha speso 1,6 milioni di euro, mentre un altro milione è stato investito nelle opere di adeguamento delle stazioni a valle e a monte, e nella revisione dell'infrastruttura
PASSO DELLA MENDOLA - La funicolare della Mendola, che quest'anno compie 106 anni di vita, è tornata in funzione ieri dopo essersi rifatta il look. Due nuove cabine comode e panoramiche rendono infatti più sicuro e confortevole l'impianto a fune che collega Caldaro con il valico dell'alta Val di Non. L'inaugurazione della rinnovata funicolare si è svolta ieri pomeriggio, mentre oggi è in programma la giornata delle porte aperte.
Dodici minuti impiega la funicolare per percorrere i 2.374 metri del tracciato. Da Sant'Antonio, frazione di Caldaro, al Passo Mendola, c'è un dislivello di 850 metri, con un percorso che è caratterizzato da pendenze elevatissime. Ieri sono entrate in funzione le due nuove cabine che trasformano la funicolare in un impianto moderno e all'avanguardia. Sulle cabine, dotate di tutti i comfort (aria condizionata compresa), possono trovare comodamente posto 80 persone, che durante il percorso godono di un panorama mozzafiato sulla valle e le Dolomiti grazie alle grandi finestre laterali. Per l'acquisto delle due cabine prodotte dalla Leitner (12,5 metri di lunghezza per 2,5 metri di larghezza), la Provincia di Bolzano ha speso 1,6 milioni di euro, mentre un altro milione è stato investito nelle opere di adeguamento delle stazioni a valle e a monte, e nella revisione dell'infrastruttura. In futuro, inoltre, è prevista la predisposizione di una stazione intermedia, che sarà collegata ad un sentiero riservato agli escursionisti.