TRENTO - Diciamoci la verità. Nessuno avrebbe mai pensato, appena nominata, che l'assessore provinciale alla solidarietà Lia Giovanazzi Beltrami sarebbe finita su «Le Monde».

Ed invece il grande giornale parigino, che pur non essendo il più letto tra i quotidiani francesi, è comunque il più autorevole, nell'edizione di oggi (già ieri reperibile su internet) le dedica un passaggio.

Ora, non serve essere dei luminari per capire il motivo che ha portato il giornale dell' intellighenzia francese di centrosinistra ad interessarsi a lei: l'incontro «ravvicinato» con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Ricordate? Era il 25 aprile e Lia Giovanazzi, in Abruzzo per salutare tutti gli uomini della Protezione civile trentina e per controllare il loro lavoro a favore dei terremotati dell'Aquila, «incrociò» per caso il cavaliere, anche lui in visita. Foto di gruppo e poi, il premier, si lasciò scappare la famosa frase: «Posso palpare un po' la signora?». Imbarazzo, polverone mediatico con tanto di video trasmesso dai telegiornali - anche perché la vicenda giungeva soltanto qualche ora dopo il caso della visita alla festa dei diciotto anni di Noemi Letizia - ma tutto si pensava chiuso lì.

E invece no. La notizia della «palpata galeotta» ora viene ripresa da «Le Monde» che in un articolo su «Berlusconi, una storia italiana», cita proprio la frase del premier rivolta all'assessore trentina. (Articolo completo sull'Adige cartaceo)

D.B.