Ubriaco in bici, addio patente

È un uomo di 48 anni di Calceranica il primo trentino a rimetterci la patente di guida per essere stato pizzicato ubriaco in bici. L'episodio è accaduto alcune sere fa a Trento dove il ciclista «allegro» ha causato un incidente. Stava percorrendo la ciclabile all'incrocio fra via Esterle, via 24 Maggio e via Travai, quando è uscito sulla strada centrando un'auto. Il ciclista s'è procurato solo qualche graffio, ma gli esami hanno rivelato un tasso alcolico di 1,40 grammi per litro, quasi tre volte oltre il limite. Addio patente per almeno sei mesi

alcolTRENTO - Alcoltest positivo, patente ritirata e denuncia per guida in stato d'ebbrezza. Questa volta non è il conducente di un'auto o di una moto a finire nei guai bensì un uomo che ha infranto il codice della strada in sella alla bicicletta e che ha raggiunto - a modo suo - un piccolo record: è il primo in Trentino a cui è stata tolta la patente di guida perché pedalava ubriaco. È accaduto in città una decina di giorni fa, di sera: l'uomo, che stava percorrendo la pista ciclabile all'incrocio fra via Esterle, via 24 Maggio e via Travai, è uscito all'improvviso sulla strada centrando la parte posteriore di un'auto che passava regolarmente sulla propria corsia. Il ciclista è volato sull'asfalto, procurandosi per fortuna solo qualche graffio. La sua responsabilità nello scontro è indubbia; il ciclista se la sarebbe cavata con poco - probabilmente solo accollandosi le spese per i danni all'auto - se dai referti degli esami non fosse emerso un particolare che da poco più di un mese non è secondario: aveva bevuto troppo. L'uomo, da quanto evidenziato dagli accertamenti all'ospedale, superava di quasi tre volte il limite di alcol di 0.50 grammi per litro: aveva raggiunto la soglia di 1.40 e per poco (sarebbe bastato andare oltre l'1.50) non si è proceduto con il sequestro del mezzo. L'infrazione è stata contestata ad un 48enne di Calceranica che verso la mezzanotte del 19 settembre si aggirava in bici in città dopo aver alzato un po' troppo il gomito. La polizia locale ha proceduto con le infrazioni come se l'uomo fosse al volante di un'auto, secondo quanto previsto dalla normativa entrata in vigore lo scorso 8 agosto.
(Articolo completo sull'Adige cartaceo)
Marica Viganò

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