Festa Schützen con due feriti per lo scoppio di petardi
È finita male la «notte dei fuochi» per il consigliere comunale di Trento del Patt, Fabio Armellini, e per un'altra persona, saliti sul Calisio con la compagnia Schützen di Civezzano per accendere un cuore su una croce. Per i due la cerimonia si è conclusa al Santa Chiara, ricoverati con ferite da scoppio alle gambe. Armellini ha riportato una lacerazione al polpaccio sinistro giudicata guaribile in 20 giorni, l'altro ferito si è ritrovato pure con la frattura della tibia
CIVEZZANO - È costato caro ma poteva avere un prezzo molto più alto il tentativo (rivelatosi maldestro) della neo-costituita compagnia Schützen di Civezzano, di imitare le celebrazioni dei "colleghi" altoatesini della notte del Sacro Cuore di Gesù immacolato. Al termine della serata incentrata sull'accensione di un cuore sulla croce in cima al Calisio, due persone, fra cui il consigliere comunale di Trento del Patt, Fabio Armellini (nella foto), sono state trasportate d'urgenza con mezzi di fortuna all'ospedale Santa Chiara e ricoverate con ferite da scoppio agli arti inferiori. Sull'episodio, i cui contorni sono ancora tutt'altro che definiti, è stata aperta un'indagine che coinvolge personale di squadra mobile, scientifica e Digos, volta a chiarire le modalità in cui si è verificato l'incidente, la natura degli esplodenti che hanno causato le ferite ed accertare eventuali responsabilità in quanto accaduto. Venendo alle condizioni dei due feriti, Armellini, che da buon autonomista era salito sul Calisio per assistere alla riproposizione della tradizione sudtirolese del Sacro Cuore, ha riportato una lacerazione al polpaccio sinistro giudicata guaribile in venti giorni. Peggio è andata all'altro ferito, un 31 enne di Trento: oltre ad una brutta ferita al piede destro, quest'ultimo si è ritrovato pure con la frattura della tibia che richiederà tempi lunghi di guarigione, nell'ordine di due mesi.
R.M.G.
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