Incidente a Belgrado Morto Trottner
U n terribile incidente stradale a Belgrado è costato la vita a Christian Trottner, 39 anni, di Vigo di Fassa. Figlio dell'ex sindaco del paese, Aldo, è morto nella notte tra il 7 e l'8 gennaio schiantandosi con la sua auto contro un albero, probabilmente a causa del ghiaccio. L'impatto è stato violentissimo e Trottner è morto sul colpoMARICA VIGANÒIl tuo ricordo
TRENTO - È morto lontano da casa nella notte del Natale ortodosso, in un Paese che ha amato profondamente e dove aveva trovato la donna della sua vita e spostato parte dell'attività imprenditoriale. Christian Trottner, 39 anni, ex assessore comunale di Vigo di Fassa, è rimasto vittima di un pauroso incidente avvenuto alla periferia di Belgrado, in Serbia, tra il 7 e l'8 gennaio. I genitori Wanda Filosi e Aldo Trottner sono stati avvisati della tragedia alcune ore dopo il dramma, attraverso i carabinieri e l'ambasciata. La moglie di Christian, Sladjana, che si trovava proprio a Belgrado con i due bimbi, era stata rintracciata solo in un secondo momento: sui documenti, infatti, c'era l'indirizzo della casa in Italia, a Salò in provincia di Brescia. Secondo quanto riferito dalla polizia serba ai familiari, l'auto su cui viaggiava Christian sarebbe scivolata sul ghiaccio sbattendo prima contro un palo, poi finendo contro un albero.
Christian Trottner è morto sul colpo. Papà Aldo, non appena ha saputo della disgrazia, si è messo in contatto con Sladjana, che era a casa di parenti all'oscuro di tutto, ed è partito per la Serbia. Ieri hanno lasciato l'Italia lo zio di Christian, Sergio Filosi, ex dirigente dell'Istituto Vittoria ora in pensione, la mamma di Christian Wanda, che vive a Salò, la sorella Nadia, commerciante di Trento. Il funerale si celebrerà domani nel cimitero di Belgrado. L'imprenditore trentino, il cui corpo è stato sottoposto ad autopsia, verrà sepolto con rito ortodosso, come desidera la moglie, e riposerà nella capitale serba. A sbrigare le formalità, assieme alla moglie dello sfortunato imprenditore, è stato papà Aldo Trottner, ex sindaco di Vigo di Fassa ed ex presidente del Comprensorio Ladino. Anche Christian si impegnò in politica e venne eletto in consiglio comunale a Vigo e, sotto il sindaco Maurizio Detomas, una dozzina di anni fa, divenne assessore ai lavori pubblici. Dopo la parentesi politica, Christian coltivò la passione per la finanza che lo portò a lavorare per anni a Milano come broker.
Nel 2006, il trasferimento a Salò con la famiglia, dove proseguì l'attività lavorativa attraverso la società da lui fondata, la Maynamar srl. In provincia di Brescia alcuni anni fa si erano spostati anche i genitori. I suoi bimbi Leonardo, di due anni, e Maja, di sette, frequentavano le scuole in paese. Christian viaggiava spesso, amava conoscere, scoprire, imparare. A Belgrado aveva aperto un negozio d'abbigliamento e un ufficio della società. Andava spesso in Serbia sia per affari che per affetto, portando con sé la moglie ed i figli. Chiuse le scuole, era partito con la famiglia per festeggiare il Natale con i parenti della moglie. Sarebbero dovuti tornare in Italia in questi giorni, ma il dramma improvviso ha cambiato ogni progetto futuro di felicità per la moglie Sladjana ed i bimbi.