RIVA DEL GARDA - Quando un rapporto sentimentale finisce non sempre una delle due parti accetta serenamente l'evidenza dei fatti. E spesso interviene la gelosia che a volte può sfociare nella violenza. Ne è un caso emblematico il fatto avvenuto domenica pomeriggio ma di cui se ne è avuta notizia soltanto nella giornata di ieri.

 

Una donna di 39 anni residente ad Arco è stata picchiata selvaggiamente dal suo ex convivente all'interno dell'abitazione di lui, alla periferie di Riva del Garda. Botte che comunque le hanno consentito di recarsi da sola al pronto soccorso di Arco per farsi medicare. La prognosi iniziale è di un mese, la diagnosi parla di due costole rotte. Sul caso stanno indagando gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Riva del Garda che per il momento hanno ascoltato a sommarie informazioni la donna e nelle prossime ore dovranno raccogliere anche la versione dell'uomo.

 

Sino a ieri la vittima non aveva sporto ufficialmente denuncia ma la prognosi di un mese consente agli inquirenti di procedere d'ufficio. Il reato ipotizzato è quello di «lesioni personali». Per il momento la Polizia preferisce non fornire maggiori particolari anche perché il fatto è ancora tutto da verificare e le prime informazioni si basano sul racconto fatto dalla donna quando è andata a farsi medicare al pronto soccorso di Arco. A quanto è dato sapere è stata lei domenica pomeriggio a far visita all'ex convivente (un uomo più o meno della stessa età, originario nel Nord Europa ma da anni residente in zona).

 

La discussione che ne è seguita non dev'essere stata delle più tranquille visto che ad un certo punto (sempre secondo il racconto della vittima) l'uomo le si sarebbe scagliato contro colpendola con schiaffi e pugni, uno dei quali diretto alla tempia. La donna ha barcollato e poi è caduta a terra. Non contento l'ex convivente avrebbe infierito contro la ragazza assestandolo alcuni calci allo stomaco e al torace, colpi che le hanno procurato la frattura di due costole. A quel punto la rabbia dell'ex si è placata ma l'uomo non si sarebbe prestato a soccorrere la donna che da sola, più tardi, si è recata al pronto soccorso di Arco dove i sanitari, dopo averle prestato le prime cure, hanno avvisato la volante del Commissariato di Riva. Il caso presenta comunque alcuni lati oscuri e le indagini sono appena all'inizio.