Ledro: i camperisti parcheggiano al cimitero
Un'altra estate calda per l'amministrazione comunale di Ledro alle prese con i «campeggiatori selvaggi». E con i residenti che, stanchi di invasioni disordinate, ora chiedono a sindaco e assessori la soluzione di quello che ormai è diventato un problema inderogabile. Centinaia i camperisti che nei mesi estivi (ma soprattutto nei fine settimana) raggiungono il lago di Ledro, il più delle volte attirati grazie al passaparola o alle segnalazioni in rete, spesso però non rispondenti alla realtà PAOLA MALCOTTI
Un'altra estate calda per l'amministrazione comunale di Ledro alle prese con i «campeggiatori selvaggi». E con i residenti che, stanchi di invasioni disordinate, ora chiedono a sindaco e assessori la soluzione di quello che ormai è diventato un problema inderogabile. Centinaia i camperisti che nei mesi estivi (ma soprattutto nei fine settimana) raggiungono il lago di Ledro, il più delle volte attirati grazie al passaparola o alle segnalazioni in rete, spesso però non rispondenti alla realtà. Un esempio? A Pieve viene indicata come tranquilla ed ottimale l'area sosta in località Salezze. Fin qui nulla di strano, se non fosse che si tratta del parcheggio del cimitero. «È vergognoso recarsi sulla tomba dei propri cari - dicono i ledrensi furiosi - e vedere al di là del muro di recinzione i camperisti che bivaccano, giocano a pallone, ascoltano musica o stendono i panni. Senza il minimo rispetto per i defunti, senza un doveroso controllo quotidiano da parte dei vigili urbani sulla durata della sosta».
Il disappunto dei ledrensi cresce anche per la massiccia presenza di camper nei parcheggi riservati alle automobili o negli slarghi lungo la strada attorno al lago: «Per le loro dimensioni - fanno osservare tanto i valligiani quanto i turisti - lo spazio d'ingombro occupa due se non tre posti auto. Che vengono meno alla gente che vuole recarsi al lago allo stesso modo dei camperisti. Chiariamo: non vogliamo che a questi automezzi venga negata l'opportunità di sostare attorno al lago di Ledro, ci mancherebbe. Ma che la sosta sia limitata ad alcune aree e regolamentata, questo sì». Anche perché, senza un'ordinanza che metta un po' di paletti, i vigili urbani hanno le mani legate. In genere, in mancanza di aree appositamente attrezzate, la sosta consentita nei parcheggi è al massimo di 48 ore, senza possibilità di apertura di verande, aggiunta di tende, posa di sedie e tavolini. «Alcuni veicoli - fanno sapere i ledrensi - stazionano però per più giorni se non addirittura settimane, con effetti negativi anche sull'ambiente, dovuti alla sconsiderata usanza di versare le acque nere dei camper direttamente ai margini delle strade o peggio ancora nel lago stesso. Non solo: spesso i parcheggi vengono lasciati in condizioni indecenti e, come nel caso della zona Salezze a Pieve, i camperisti utilizzano i bagni della spiaggia senza ritegno, approfittando del servizio gratuito di acqua calda. Un costo per l'amministrazione comunale che deve poi rifarsi sui contribuenti ledrensi. Non sarebbe forse ora di dotare questi bagni, così come accade in ogni spiaggia italiana, di gettoni a tempo? L'onere del balzello non servirà da deterrente contro i campeggiatori selvaggi, ma almeno porterà qualche entrata al Comune.
E individuare delle aree di sosta apposite, distanti dal lago? Per quale motivo un ledrense o un turista che desideri portarsi sul lago con bambini o anziani, deve fare dietro front e rinunciare a causa della mancanza di parcheggi per le auto?». Sono molti insomma gli interrogativi che la gente pone all'amministrazione. Tutto tace? No, forse qualcosa si sta muovendo. «In via sperimentale, ossia dall'1 agosto a tutta l'estate 2012 - fa sapere l'assessore alle attività produttive Bernardo Penner - nella zona Salezze a Pieve verranno riservati dieci posti auto per garantire così ai censiti un'ora di sosta gratuita presso l'area cimiteriale. Nel resto del parcheggio la sosta sarà soggetta al pagamento di un euro l'ora per le auto e di uno e mezzo per i camper. Ai residenti che richiederanno la tessera in municipio, verrà riconosciuta una riduzione del 50%. Ovviamente, come già dovrebbe essere ora, ai camperisti non sarà permesso bivaccare; due parcometri e stesse condizioni verranno applicate anche alla zona di Besta».