Polizia locale «nel mirino»
Critiche al Corpo sovracomunale in una mozione approvata in Consiglio a Ledro. Il documento impegna sindaco e giunta ad informare la Comunità ed il Corpo della mozione, ad invitare comandante e presidente in Consiglio per analizzare la situazione, ad «esercitare maggior "azione politica" volta a migliorare i rapporti con l'Ente comunale, trasmettendogli periodicamente le indicazioni e le priorità sul programma da svolgere» e ad «attivarsi per favorire un coordinamento tra Polizia locale, Carabinieri e Polizia stradale» I tuoi commenti
LEDRO - «I provvedimenti adottati negli ultimi tempi dagli operatori del Corpo (della polizia locale intercomunale, ndr) hanno fatto sorgere alcuni malumori fra i nostri censiti». Di più: «Molte sono anche le critiche, molte sono state le contrapposizioni, come tante sono state le incoerenze relative alle sanzioni applicate, ai massimi importi previsti dalla legge e con il sequestro dei mezzi».
Sono due dei passaggi di una mozione presentata dai consiglieri di «Nuova Ledro» Fabio Fedrigotti e Claudio Oliari approvata, dopo diverse modifiche che l'hanno parecchio «ammorbidita» (è stato cassato il passaggio che riguardava l'ipotesi di abbandonare il servizio sovracomunale), lo scorso luglio dal Consiglio comunale di Ledro che parla di una forte «disagio che serpeggia in valle».
Il documento impegna sindaco e giunta ad informare la Comunità ed il Corpo della mozione, ad invitare comandante e presidente in Consiglio per analizzare la situazione, ad «esercitare maggior "azione politica" volta a migliorare i rapporti con l'Ente comunale, trasmettendogli periodicamente le indicazioni e le priorità sul programma da svolgere» e ad «attivarsi per favorire un coordinamento tra Polizia locale, Carabinieri e Polizia stradale».