Gli studenti contro il test Invalsi: prove assurde
L'Assemblea studenti Trento boccia le prove Invalsi, somministrate dal Ministero agli studenti di seconda superiore e ha deciso di boicottarle con una manifestazione. L'Ast ha infatti organizzato una un presidio presso il Centro sociale Bruno (visto il maltempo) di controinformazione e dibattito per approfondire e discutere su cosa siano le prove Invalsi
TRENTO - L'Assemblea studenti Trento boccia le prove Invalsi, somministrate dal Ministero agli studenti di seconda superiore e ha deciso di boicottarle con una manifestazione. L'Ast ha infatti organizzato una un presidio presso il Centro sociale Bruno (visto il maltempo) di controinformazione e dibattito per approfondire e discutere su cosa siano le prove Invalsi.
«L'invalsi (o meglio il test dell' istituto Invalsi, l' Istituto Nazionale per la Valutazione del sistema scolastico e formativo italiano) - spiegano in una nota - è' un quiz a crocette che pone gli studenti al livello di passive macchine incapaci di sviluppare un pensiero critico con il quale comprendere ed agire all'interno della società, in grado soltanto di risolvere domande a crocette nelle le cui uniche soluzioni sono «Si», «No» o «Dati insufficienti».
Le Invalsi, secondo l'Assemble studenti Trenti, «sono l'uccisione del pensiero critico, del lavoro dell' insegnante quale proponitore verso la classe di argomenti di discussione e del ruolo dello studente, che viene visto solo come un contenitore passivo in cui immagazzinare più nozioni possibili, funzionali soltanto alla buona riuscita del test stesso». Per questo affermano: «La lotta contro l'Invalsi è per la scuola pubblica, per gli studenti e per chiunque la viva ogni giorno».