«Niente vaccino perché mi sono informata»
Continua sull'Adige online e cartaceo il dibattito sui vaccini. Questa volta registriamo il contributo di Letizia Redolfi. «Sono una mamma di 35 anni che fa parte di quella categoria che il dottor Dino Pedrotti sull'Adige definisce «deboli e disinformati» che si fanno convincere dai «Pifferai Magici». Io e il mio compagno ci siamo documentati per più di due anni prima di scegliere di non vaccinare nostra figlia e non lo abbiamo fatto su una chat o in qualche blog di internet, ma sicuramente abbiamo sfruttato anche questo canale che, se correttamente utilizzato, è e sarà sempre di più un potente mezzo di informazione» I tuoi commenti
Gentile Direttore,
sono una mamma di 35 anni che fa parte di quella categoria che il dottor Dino Pedrotti sull'Adige definisce «deboli e disinformati» che si fanno convincere dai «Pifferai Magici». Personalmente ho un buon livello di istruzione, ricopro un ruolo lavorativo di alto livello e ho ricevuto una educazione che mi porta a ragionare con la mia testa e, molto spesso, a non seguire «il gregge».
Io e il mio compagno ci siamo documentati per più di due anni prima di scegliere di non vaccinare nostra figlia e non lo abbiamo fatto su una chat o in qualche blog di internet, ma sicuramente abbiamo sfruttato anche questo canale che, se correttamente utilizzato, è e sarà sempre di più un potente mezzo di informazione. È grazie a internet se abbiamo potuto accedere anche alle informazioni distribuite dal Ministero della Salute e ad altri siti sponsorizzati dalla Federazione Italiana Medici e Pediatri.
Durante questo lungo percorso abbiamo incontrato Medici in carne e ossa di tutto rispetto, sia pro che contro i vaccini, non sono così pochi come lei crede e ricoprono ruoli importanti all'interno delle strutture Sanitarie Pubbliche, mi dispiace che lei non li conosca personalmente. Abbiamo parlato con le Asl, con i responsabili degli Uffici Igiene, con pediatri. Da tutte queste persone abbiamo sempre avuto un ottimo confronto e mai nessun estremismo o giudizio. Anche il nostro Pediatra è sempre stato disponibile e ha sempre sostenuto che la decisione che avremmo preso lui l'avrebbe rispettata. Ci siamo fatti dare dall'Asl i bugiardini dei vaccini (invito tutti i genitori a farlo) e l'elenco dei casi di reazione avversa, abbiamo letto libri, partecipato a Convegni, incontrato Associazioni di genitori, ma soprattutto a un certo punto abbiamo scelto.
Noi abbiamo fatto la nostra scelta con l'unico scopo di fare il bene per la nostra bambina e prendendoci le nostre responsabilità in qualità di genitori. A questo punto le chiedo, sembro davvero io una persona debole, disinformata e irresponsabile?
Racconto una cosa che mi capita molto spesso al parco, parlando con altre mamme che mi dicono di aver fatto «solo i vaccini obbligatori», io chiedo spesso quali hanno fatto... purtroppo queste mamme spesso non lo sanno e mi ripetono «solo quelli obbligatori...» e io chiedo «sì ma per quali malattie?» a cui molte rispondono le «tre obbligatorie» senza sapere neanche che le obbligatorie sono quattro e che nell'esavalente che hanno fatto ai loro bambini erano contenuti non solo gli obbligatori polio, difterite-tetano ed epatite b ma anche due facoltativi: pertosse e hib.
È questo allora un genitore informato e responsabile? È questo il risultato della corretta informazione che fa fare le scelte ragionate di cui lei parla? Una grande fetta di questi genitori vanno a vaccinare i loro bambini solo perchè hanno ricevuto una lettera in cui c'è scritto che è «obbligatorio». Non si pongono neanche il problema di informarsi su cosa stanno facendo.
A mio avviso, quando il dottor dice «il mercurio era contenuto anni fa nei flaconi multidose» non fa altro che confermare che è stato utilizzato e inoculato. Il quando, se 5 o 10 anni fa, non ha importanza perchè per il medesimo ragionamento allora neanche i riferimenti dei morti di poliomelite di quarant'anni fa ci dovrebbero più terrorizzare giusto? Non che senza Mercurio questi Vaccini siano acqua fresca...
La cosa importante secondo me Dottor Pedrotti non sono i nostri punti di vista ma è rispettare la libertà di scelta senza giudizio perchè nessun genitore agisce per il male dei propri bambini. Chi decide di andare contro corrente su questo tema, sulla salute dei propri figli è tutt'altro che debole o irresponsabile mi creda...
La mente è come il paracadute, funziona solo quando è aperta (Albert Einstein).