Inammissibile referendum su Fornero. Fugatti: «Italia Paese di merda»
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge Fornero. Il referendum era stato proposto dalla Lega Nord. Decisamente contrariato il leghista Fugatti
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge Fornero. Il referendum era stato proposto dalla Lega Nord. Decisamente contrariato il leghista Fugatti, che su Facebook scrive: Italia paese di merda". Più pacato Salvini: l'Italia mi fa schifo.
"La Corte costituzionale, nell'odierna Camera di consiglio - informa una nota - ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum relativa all'articolo 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici)", la cosiddetta legge Fornero, appunto, "convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive". "La sentenza - informa inoltre la Consulta - sarà depositata entro i termini previsti dalla legge".
I giudici della Corte Costituzionale, bocciando il referendum sulla riforma Fornero delle pensioni, hanno "fottuto un diritto sacrosanto": così ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, su Radio Padania. "Questa Italia mi fa schifo - ha aggiunto - e mi batterò per ribaltarla".
''Come Lega faremo tutto quello che la democrazia permette, anche se ho dei dubbi che con oggi si possa parlare di democrazia in Italia'' ha detto Salvini, rilanciando la manifestazione del 28 febbraio. ''Spero rimanga tranquillo, però mi metto nei panni di chi ci sperava - ha aggiunto - E' chiaro che sabato 28 febbraio è Renzi a casa con le buone, ma non solo con le buone perché questo sta sfasciando il Paese''. Secondo Salvini, ''mentre il palazzo discute alla Camera della legge elettorale e al Senato della Costituzione, l'unico cambiamento vero, reale, positivo per la gente è stato fottuto. Oggi è veramente una giornata del c..., in un Paese del c..., con un governo del c... e spero che gli italiani si sveglino''. Il segretario ha parlato di ''beffa'' e ''furto di democrazia''. E a chiesto in diretta radio se c'era una mail, un referente della Corte Costituzionale. ''Com'è - ha detto - che uno riesce a chiamare per dire mi fate pena, vergognatevi?''. Il conduttore gli ha dato il numero riportato sul sito della Consulta. ''Ovviamente molto civilmente - ha concluso Salvini - semplicemente per dire vergogna, oggi avete rubato un pezzo di democrazia''.