AGGIORNAMENTI

Potrebbe trovarsi a Salerno Marco Quarta, il quarantenne che ha ucciso la ex moglie in provincia di Trento ed è fuggito dopo il delitto. Un salernitano, titolare di un bar, ha allertato oggi la redazione della trasmissione "Chi l'ha visto?" sostenendo di aver avvistato Quarta. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno subito avviato ricerche in merito. Finora non sarebbero emersi riscontri della segnalazione, ma le verifiche sono ancora in corso.

L'ADDIO A CARMELA

In mano mazzi di mimose e foglietti con la scritta "Io sono Carmela": in questo modo tante donne hanno voluto ricordare oggi Carmela Morlino, 35 anni di Zivignago di Pergine, uccisa a coltellate giovedì scorso dall'ex marito, Marco Quarta, tuttora ricercato dalle forze dell'ordine. Nella chiesa parrocchiale di Pergine, gremita di amici e conoscenti della famiglia, colleghi di lavoro e semplici cittadini, questo pomeriggio si sono celebrati i funerali della donna. Il tutto all'insegna della commozione, del sentimento di vicinanza ai genitori straziati dal dolore e ai due piccoli figli della vittima. Con la consapevolezza della gravità di questo tipo di violenza per la quale sembra non ci sia riparo e rimedio efficace.

Dopo le parole di speranza espresse dal vicario generale della Curia di Trento, don Lauro Tisi ("Nessuna violenza può distruggere quell'amore che Carmela ha donato ai suoi figli, alla sua famiglia e a tutti noi"), nell'omelia il parroco di Pergine, Antonio Brugnara, ha cercato di interpretare il sentimento di sgomento di un'intera comunità. "Il coltello che ha ucciso Carmela - ha detto - non ha colpito solo lei, ma tutti coloro che le volevano bene e tutte le donne che soffrono per le violenze familiari".

"Non permettiamo - ha aggiunto - che nei nostri schemi di vita, nelle nostre famiglie, prevalgano la violenza, il pregiudizio, le battute sarcastiche". Nel suo saluto finale davanti alla bara della figlia coperta di fiori e di una mazzo di mimose con la scritta "Io sono Carmela", il padre della vittima ha rivolto un appello accorato. "Nella nostra società tante donne corrono di rischio di finire come mia figlia, per evitarlo bisogna lottare partendo dalla scuola, dalla famiglia, dalle stesse istituzioni", ha detto l'uomo ricordando come Carmela abbia "scelto la libertà fino all'estremo sacrificio, per proteggere i suoi amati figli".

La salma di Carmela Morlino verrà tumulata nel cimitero di Foggia, sua città di origine. Oggi i carabinieri del Trentino hanno controllato nuovamente alcune zone impervie della Val dei Mocheni, dove l'uomo abitava dall'estate scorsa dopo la separazione dalla moglie. Al momento non sono arrivate nuove segnalazioni dell'auto dell'uomo, una Dacia Duster marrone con targa EL927EY, che i militari continuano a cercare.

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