La formula dell'affitto per alcuni anni in preparazione dell'acquisto dell'appartamento. Anche alle Albere ha fatto l'esordio il sistema del cosiddetto «Rent to buy». Si tratta di un meccanismo per cui, chi vuole comprare un appartamento ma ritiene di non avere il capitale o il credito necessario per alcuni anni, versa un affitto una parte del quale viene considerato un anticipo sul prezzo di acquisto, acquisto che scatta qualche anno dopo.

«Abbiamo alcuni casi di questo tipo - conferma Giampiero Schiavo, amministratore delegato di Castello Sgr - Gli affitti negli ultimi sei mesi sono andati positivamente. Finora abbiamo 70 appartamenti occupati, il 25% del totale, di cui 40 in locazione e 30 venduti». Sul medio termine si punta ad occupare oltre il 50% degli appartamenti (circa 280 in totale), puntando di più, visto il momento del mercato immobiliare, sugli affitti. C'è interesse per questa formula, ha sostenuto ancora Schiavo, anche per i prezzi che vengono praticati dalla proprietà. «L'affitto applicato è di 100 euro al metro quadro all'anno. Il che significa che per un appartamento di 100 metri quadrati si spendono 10.000 euro all'anno. A questi vanno aggiunti i costi di gestione che sono bassi e valgono 15 euro al metro all'anno, quindi 1.500 euro annui per una realtà di 100 metri quadrati».

Al mese significa che si spendono circa 850 euro di canone cui si aggiungono altri 120 euro circa al mese per le altre spese. L'obiettivo entro il 2016 è di arrivare a 150 appartamenti occupati pari a circa il 50% del totale.
Secondo le cifre fornite da Castello Sgr, «le vendite del complesso residenziale Le Albere risultano pari al 45% della superficie totale, circa 44.000 metri quadrati venduti su un totale di 97.000 metri quadrati». Ovviamente per ora la parte del leone la recitano le attività commerciali, tra cui rientrano anche il futuro albergo e il futuro ristorante presentati ieri. Ad oggi, spiega ancora Schiavo «le unità commerciali risultano occupate per circa il 50% della superficie totale». Entro 12-18 mesi si punta a raddoppiare l'occupazione e quindi a saturare tutti gli spazi commerciali a disposizione. In totale saranno 14 le attività commerciali aperte o che stanno per aprire. Altro obiettivo è quello di completare le locazioni degli uffici ancora liberi.