Povo, mix di pesticidi nei bocconi che hanno ucciso due cani e un gatto
Un mix di pestidici ha causato l’avvelenamento di due cani e di un gatto, morti un mese fa dopo aver ingerito esche abbandonate lungo la strada che da Sprè porta a Borino, sopra Povo. È quanto emerge dalle analisi effettuate dagli esperti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, che hanno analizzato i bocconi ingeriti da uno dei tre animali morti.
Le sostanze incriminate - da quanto emerge dai risultati del laboratorio specializzato di Legnaro, in provincia di Padova - sono in libera vendita. Sugli episodi di avvelenamento sono in corso indagini da parte del Nucleo operativo ambientale della polizia locale di Trento (Noa), con la collaborazione della Forestale, del Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale e della circoscrizione. Il responsabile (anche se non si esclude che siano state più mani a spargere nell’erba alta i bocconi nella zona di Borino) rischia una doppia denuncia penale per uccisione di animale e per getto di cose pericolose, dato che i bocconi avrebbero potuto essere raccolti da bambini.
È stata invece solo una questione di tempo, grazie alla prontezza di alcune persone che hanno trovato i bocconi e li hanno subito raccolti, che nessun animale ha ingerito i pezzi di formaggio «farciti» con spilli e chiodi: il ritrovamento è avvenuto la scorsa settimana nel parco di Oltrecastello.