Produttività del lavoro e contatti integrativi, i sindacati premiano le migliori tesi di laurea
Il nesso tra produttività del lavoro e contrattazione di secondo livello, il divario negli stipendi tra uomini e donne in Italia, esperienze di reddito minimo di garanzia e il contributo dell’economia comportamentale al risparmio pensionistico. Sono gli argomenti delle quattro tesi di laurea magistrale alle quali è stato attribuito il premio promosso da Cgil, Cisl e Uil del Trentino e organizzato dall’Università di Trento per le migliori tesi sul mondo del lavoro, tredicesima edizione.
I vincitori sono:
Arianna Dalle Mule (laurea magistrale in Management) con la tesi “Produttività del lavoro e contrattazione di secondo livello” (relatore Giorgio Bolego);
Piero Della Giustina (laurea magistrale in Economics-Economia) con “The question of the gender wage gap in Italy. A study on the data of the Bank of Italy” (relatrice di Paola Villa);
Andrea Enas (laurea magistrale in Giurisprudenza) con “Il diritto ad una vita dignitosa: prospettive di reddito minimo di garanzia in Italia alla luce di alcune esperienze straniere” (relatore Matteo Borzaga);
Laura Pezzi (laurea magistrale in Finanza) con “Decisioni di risparmio e architettura delle scelte. Sfruttare i risultati dell’economia comportamentale per accrescere il risparmio pensionistico” (relatore Matteo Ploner).
I premi di laurea, di mille euro lordi l’uno, sono stati messi a disposizione da Cgil, Cisl e Uil del Trentino. La consegna è avvenuta oggi, alla Facoltà di Giurisprudenza, alla presenza del rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, del preside della Facoltà di Giurisprudenza Giuseppe Nesi e dei vertici delle organizzazioni sindacali: Franco Ianeselli della Cgil del Trentino, il segretario generale Cisl del Trentino Lorenzo Pomini e la segretaria provinciale Uil del Trentino Silvia Bertola. Al termine delle premiazioni, la relazione di Franco Focareta, professore di Diritto del lavoro all’Università di Bologna, sul tema “Regolamentazione della rappresentanza sindacale ed efficacia della contrattazione collettiva alla luce delle recenti riforme”.