«Quando sono ben amministrati, siamo d'accordo sull'utilità di preservare i territori a statuto speciale. Ma se l'autogoverno significa investire 90 milioni di euro in vitalizi non possiamo più parlare di autonomia, si tratta di ruberia».

Lo ha detto il parlamentare del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista, in un comizio pubblico tenutosi questo pomeriggio, a conclusione della campagna elettorale per le comunali di domenica 10 maggio, in piazza Cesare Battisti. Di fronte a oltre un centinaio di persone, l'esponente politico ha affrontato la questione dei vitalizi provinciali elogiando l'operato del consigliere Filippo Degasperi, che per primo ha sollevato la questione mediante un'interrogazione.

«La politica - ha aggiunto Di Battista, facendo passare tra i presenti il proprio tesserino di parlamentare - non è una questione di preparazione, ma di onestà: il nostro movimento ha tutti i requisiti per governare rompendo una volta per tutte i principi di quell'intermediazione che serve solo a mantenere saldo il potere nelle mani delle solite persone».

La questione dell'autonomia è stata affrontata anche dal senatore Carlo Martelli, che ha preso la parola per esprimere la propria contrarietà alla costruzione del tunnel di base del Brennero e per denunciare quella che, a suo avviso, è stata una gestione sconsiderata delle risorse pubbliche. «Qualche amministratore - ha chiosato Martelli - si lascia tentare dalla sindrome dei faraoni, e invece di risolvere problemi di interesse collettivo, come la bonifica dell'area ex-Sloi, realizza musei da centinaia di milioni di euro».

Durante il comizio è intervenuto anche il candidato sindaco del M5s Paolo Negroni, che ha presentato le liste dei candidati ai seggi comunali e circoscrizionali ed ha presentato parte del proprio programma politico.

DI BATTISTA A ROVERETO

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