Nepal, i familiari di Benedetti e Pojer ricevuti alla Farnesina
I familiari di Renzo Benedetti e Marco Pojer, dispersi nella valle del Langtang nel terremoto che ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile, sono stati ricevuti alla Farnesina dal capo dell'Unità di crisi, Claudio Taffuri, assieme al capo del dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
I familiari dei due alpinisti trentini sono stati informati degli esiti delle attività di ricerca condotte dal team che - in stretto coordinamento anche con gli altri stati membri dell'Unione europea e con i Paesi che hanno cittadini scomparsi nella regione del Langtang come Stati Uniti e Israele - ha organizzato varie ricognizioni aeree ed una serie di interventi via terra per individuare i corpi. Uno degli elicotteri impegnati nei soccorsi è condotto dal pilota trentino Piergiorio Rosati del Nucleo elicotteri della Provincia di Trento, presente sul posto ed addestrato per le operazioni in alta quota.
Il lavoro del team - è stato detto - ha permesso di fare piena luce sulla dinamica dell'evento che ha coinvolto i due trentini, anche grazie alle testimonianze raccolte da alcuni sopravvissuti nepalesi, pur non arrivando all'individuazione dei corpi ancora sepolti, assieme ad altri, dalla grande quantità di roccia e ghiaccio staccatasi dal costone della montagna a seguito del sisma. I familiari di Benedetti e Pojer hanno ringraziato le istituzioni per gli sforzi e le risorse impegnate per la ricerca dei loro congiunti..