Calcioscommesse e combine, ecco le 28 partite nel mirino
Diciassette incontri dei gironi A, B e C di Lega Pro e 11 partite della lega Dilettanti, serie D, gironi H e I: sono le partite sulle quali gli investigatori e gli inquirenti avrebbero accertato le combine che sarebbero state realizzate nel corso della stagione 2014-2015 dalle due distinte associazioni scoperte con l’operazione di oggi che ha condotto al fermo di 50 persone, fra le quali figura una conoscenza trentina, Morris Pagniello, che nel 2013 comprò il Calcio Trento per una breve avventura che finì con i libri in tribunale.
Ecco nel dettaglio gli incontri
LEGA PRO
Pisa - Torres
Juve Stabia - Lupa
Roma Sant’Arcangelo - Aquila
Grosseto - Sant’Arcangelo
Aquila - Savona
Prato - Sant’Arcangelo
Cremonese - Pro Patria
Monza - Torres
Bassano - Monza
Torres - Pro Patria
Pro Patria - Pavia
Aquila - Tuttocuoio
Aquila - Sant’Arcangelo
Barletta - Catanzaro
Aversa - Barletta
Vigor Lamezia - Paganese
Barletta - Vigor Lamezia
SERIE D
Hinterreggio - Neapolis
Sorrento - Montalto
Neapolis - Montalto
Monopoli - Puteolana
Montalto - Frattese
Due Torri - Neapolis
Neapolis - Akragas
Neapolis - Sorrento
Brindisi - San Severo
Andria - Puteolana
Pomigliano - Brindisi
I componenti dell’organizzazione collegata con l’estero e dedita al calcio scommesse sgominata stamane dalla polizia «tramavano per estendere le combine al campionato di serie B e a gare più importanti», ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, incontrando i giornalisti poco fa per illustrare i dettagli dell’operazione.
Lombardo ha aggiunto che la Dda «non ha elementi per dire se la combine sia andata a buon fine».
L’operazione condotta stamani dalla polizia contro due organizzazioni dedite al calcio scommesse «dimostra che l’attività delinquenziale legata al settore è sempre attiva e fiorente non solo in Italia», ha sottolineato il questore di Catanzaro, Giuseppe Racca.
«Abbiamo scoperto una stabile organizzazione criminale - ha aggiunto - che grazie a calciatori, dirigenti e tesserati e non, ha messo in atto condotte finalizzate ad alterare i risultati di varie partite. Il problema è tutt’altro che risolto».