Monsignor Bressan: «No a chi esalta l'inizio della Grande Guerra»
«In questi giorni si celebra l'inizio di una terribile carneficina quale fu la prima guerra mondiale, anche sui nostri monti, ma in mezzo a ricordi di pace vi sono anche voci che esaltano quell'inizio. Vi assistiamo con dolore e con preoccupazione, poiché la violenza non appare affatto realtà soltanto del passato». Lo ha detto l'arcivescovo di Trento Luigi Bressan, nell'omelia della vigilia di Pentecoste.
«Non occorre andare indietro nei secoli per constatare le sofferenze che i conflitti producono: sappiamo che portano enormi distruzioni, sono inutili, eppure proseguono» ha aggiunto monsignor Bressan, ricordando «movimenti di destra e di sinistra che si sentono in diritto di bruciare auto e negozi o impedire manifestazioni pacifiche, tanto che le nostre stesse autorità si trovano imbarazzate ad assicurare la libera espressione di tutti».